La società americana AST SpaceMobile ha annunciato il 14 novembre di aver siglato un accordo con Blue Origin per il lancio dei satelliti BlueBird di seconda generazione, i Block 2. AST sta sviluppando satelliti in grado di connettersi direttamente agli smartphone, senza che questi siano dotati di hardware o software specifici.
L’accordo tra l’azienda di telecomunicazioni e Blue Origin prevede l’utilizzo del vettore New Glenn, il cui lancio inaugurale è previsto per la fine di novembre. All’annuncio di questo accordo, Blue Origin ha anche confermato che la preparazione al volo inaugurale è linea per il lancio a fine mese. AST ha scelto il New Glenn poiché può trasportare fino a 8 BlueBird Block 2 alla volta, grazie al fairing largo 7 metri. L’azienda ha firmato contratti per lanciare fino a 45 di questi nuovi satelliti, con opzioni per ulteriori 15, che prevede di avere in orbita entro la fine del 2026. L’accordo prevede quindi un totale di sei lanci.
AST ha stipulato accordi anche con SpaceX, il cui Falcon 9 può trasportare al massimo 4 BlueBird Block 2, e con ISRO per l’utilizzo del vettore GSLV, che ne può lanciare soltanto uno a ogni lancio. Queste sono indicazioni importanti dato che non si conosce la massa dei satelliti BlueBird e le loro dimensioni precise.
Dagli smartphone ai satelliti
L’obiettivo di AST SpaceMobile è sviluppare una costellazione che permetta ai normali smartphone di connettersi tramite 4G e 5G ovunque si trovino. Per rendere ciò possibile, l’azienda ha sviluppato degli enormi antenne per i BlueBird.
La prima versione, chiamata Block 1, ha antenne che coprono una superficie di circa 64 metri quadrati, mentre la prossima generazione arriverà a 223 metri quadrati. I primi cinque BlueBird Block 1 sono stati lanciati in orbita il 12 settembre con un Falcon 9 partito da Cape Canaveral.
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— AST SpaceMobile (@AST_SpaceMobile) October 31, 2024
Il 25 ottobre, AST ha dichiarato che tutti i satelliti hanno dispiegato con successo le loro antenne, in anticipo rispetto alle 6 settimane previste dopo il lancio. Questi satelliti sono simili al prototipo lanciato a settembre 2022, con cui sono riusciti a raggiungere velocità di picco di download di 21 Mbps. I BlueBird Block 2 avranno prestazioni 10 volte superiori rispetto alla versione precedente e saranno in grado di supportare velocità di download fino a 120 Mbps.
Durante una conference call sui risultati finanziari con gli analisti, Andrew Johnson, direttore finanziario di AST SpaceMobile, ha dichiarato che prevedono di spendere tra 19 e 21 milioni di dollari per la costruzione di un singolo BlueBird Block 2. AST ha già stretto accordi con oltre 45 operatori telefonici, tra cui Vodafone e TIM, per utilizzare i satelliti nell’ampliamento e nel supporto delle reti.