Allo IAC2024, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha ufficialmente dato inizio al programma Moonlight. Si tratta di un progetto per creare una costellazione satellitare attorno alla Luna, in modo da garantire servizi di comunicazione e navigazione.
Il programma Moonlight fornirà servizi di comunicazione a bassa latenza e alta velocità tra la Terra e la Luna, oltre a consentire atterraggi autonomi e precisi, e una maggiore mobilità sulla superficie lunare. Questi servizi saranno fondamentali per il ritorno dell’umanità sulla Luna e per una sua presenza a lungo termine, riducendo significativamente i costi operativi.
La costellazione Moonlight sarà composta da cinque satelliti, di cui quattro dedicati alla navigazione e uno alle comunicazioni, e saranno connessi alla Terra tramite tre stazioni. Questi satelliti forniranno una copertura mirata soprattutto al polo sud, zona che è particolarmente importante per le future missioni Artemis, ma non solo. È qui infatti che, in base a quanto ne sappiamo, si trova la maggior parte della quantità di ghiaccio d’acqua.
Il programma Moonlight sarà implementato in diverse fasi, a partire dal satellite Lunar Pathfinder, costruito dalla Surrey Satellite Technology Ltd (SSTL) e programmato per entrare in funzione nel 2026. Dopo di esso, i servizi di Moonlight verranno progressivamente implementati, con operatività iniziale entro il 2028 e piena operatività prevista per il 2030.
Una costellazione interoperabile e con collaborazioni internazionali
Moonlight sarà implementata e utilizzata anche attraverso collaborazioni con ESA, NASA e JAXA all’interno del framework LunaNet, che ha l’obbiettivo di stabilire standard di comunicazione e navigazione lunare. Questa cooperazione garantirà la compatibilità tra le infrastrutture future e permetterà a una vasta base di clienti, sia istituzionali che privati, di accedere ai servizi offerti da Moonlight. Il programma eseguirà anche i primi test di interoperabilità della navigazione lunare nel 2029.
L’ESA ha ufficialmente avviato il programma durante una cerimonia in cui è stata effettuata la firma ufficiale allo IAC2024, con la presenza dei partner del progetto Javier Benedicto Ruiz (ESA Director of Navigation), Laurent Jaffart (ESA Director of Connectivity and Secure Communications), Gabriele Pieralli (CEO Telespazio), Alexander Gerst (Astronauta ESA).
Il progetto sarà guidato dalla società Telespazio, Joint Venture fra Leonardo (67%) e Thales (33%) che avrà il ruolo di Prime Contractor. Thales Alenia Space sarà coinvolta nella produzione dei sucessivi satelliti.
Allo IAC2024 stanno succedendo tante cose. In questa pagina abbiamo raccolto tutte le notizie, annunci, interviste e contenuti relativi all’International Astronautical Congress 2024.