La NASA ha annunciato il 6 settembre che non procederà al rifornimento dei due veicoli spaziali della missione ESCAPADE, rinviando il lancio precedentemente programmato per una finestra aperta dal 13 al 21 ottobre. Il prossimo possibile lancio non avverrà prima della primavera del 2025. Viene di conseguenza anche rinviato il lancio inaugurale di New Glenn, il razzo di Blue Origin che doveva lanciare questi due satelliti verso Marte.
La decisione di rinviare la missione è stata presa dopo una revisione dei preparativi e una serie di consultazioni con Blue Origin, la Federal Aviation Administration (FAA) e il team di sicurezza, oltre ai responsabili del Programma di Servizi di Lancio della NASA e del suo Direttorato delle Missioni Scientifiche. Secondo quanto dichiarato dalla NASA, il rinvio è stato necessario per evitare che un rinvio all’ultimo momento comportasse il rifornimento inutile dei due satelliti, un’operazione costosa.
Questo sta a significare, indirettamente, la scarsa fiducia nel fatto che Blue Origin fosse pronta al lancio in tempo. L’azienda ha commentato la notizia dicendo che il lancio inaugurale del New Glenn sarà spostato a novembre, con a bordo il primo Blue Ring, un trasportatore di satelliti costruito dalla stessa Blue Origin.
“Questa missione ci permetterà di studiare l’atmosfera marziana, una conoscenza fondamentale per proteggere astronauti e veicoli spaziali dalle condizioni atmosferiche spaziali, man mano che spingiamo i nostri confini di esplorazione sempre più lontano,” ha affermato Nicky Fox, amministratore associato per le scienze presso la NASA. “Siamo impegnati a portare ESCAPADE nello spazio in sicurezza e non vediamo l’ora che la missione inizi il suo viaggio verso Marte.”
Il problema delle finestre di lancio verso Marte
Le opportunità di lancio verso Marte sono strettamente vincolate dall’allineamento tra la Terra e Marte. Anche piccoli ritardi nella preparazione della missione possono causare anni di rinvio, poiché l’allineamento planetario necessario si verifica in finestre temporali limitate. Per questo motivo la finestra di lancio quest’anno era aperta solo dal 13 al 21 ottobre.
Il razzo New Glenn è però sufficientemente potente da poter spedire i due satelliti della missione ESCAPADE verso Marte anche con una congiunzione dei due pianeti non ottimale. Questo allungherà la durata del viaggio, ma permetterà alla NASA di non dover aspettare il 2026. Sono comunque in fase di accertamento le possibilità di sfruttare questa “finestra secondaria”.
“La missione ESCAPADE è di fondamentale importanza per la NASA e dobbiamo avere margini sufficienti nella preparazione del lancio, per essere pronti a sfruttare una finestra planetaria così stretta,” ha commentato Bradley Smith, direttore del Launch Services Office della NASA.
La missione ESCAPADE utilizzerà due veicoli spaziali identici per studiare l’interazione tra il vento solare e l’ambiente magnetico di Marte. Questa dinamica è cruciale per comprendere il fenomeno della fuga atmosferica del pianeta, che rappresenta una delle questioni principali nello studio delle condizioni passate e presenti di Marte.
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