Il 26 giugno abbiamo presentato ufficialmente la prima Guida di Astrospace, e dal giorno dopo, il 27 giugno, è diventata disponibile per tutti. Ora è passato un mese dalla pubblicazione, e ci sentiamo quasi in dovere di fare qualche considerazione su questo progetto. Pubblicare un volume indipendente, un volume di questa portata e su contenuti così complessi non è così facile, le cose che possiamo migliorare sono molte. E lo faremo già dal prossimo volume.
Le Guide di Astrospace.it sono una rubrica di approfondimenti che fin dal 2021 abbiamo pubblicato sul nostro portale. Le precedenti pubblicazioni le potete trovare qui. Credevamo e crediamo ancora talmente tanto in questa rubrica, che abbiamo deciso di farla diventare un prodotto cartaceo, un volume fisico.
Ordina qui la Guida al telescopio Euclid
Abbiamo realizzato una prima stampa di questa prima guida in 400 copie, e ad un mese dalla pubblicazione ne sono state ordinate circa la metà (207 al 25 luglio). Un risultato che potrebbe dire poco, sia per i volumi di stampa, che per gli ordini, ma che in realtà è un grande successo, per noi almeno è così. Un successo ancora più grande è leggere i vostri feedback e recensioni, che ci riempiono di soddisfazione e di voglia di migliorare.
Il secondo volume de Le guide di Astrospace è già entrato in produzione, e sarà pubblicato a novembre 2023. Sempre per la fine dell’anno, stiamo organizzando una seconda ristampa della prima Guida… nel frattempo, bisogna esaurire la prima edizione.
La guida completa al telescopio Euclid
Ad inizio 2023, pensando a quale argomento affrontare nel primo volume de Le guide, abbiamo scelto quasi immediatamente Euclid, un telescopio che stavamo già studiando parecchio, che sarebbe stato lanciato presto e che presentava un fortissimo contributo di scienziati, ingegneri aziende ed enti italiani.
Al momento Euclid sta completando il suo viaggio per raggiungere il punto Lagrangiano L2. Gli ultimi aggiornamenti, di qualche giorno fa, confermano che il raffreddamento del satellite è stato completato correttamente e che la messa in servizio sta procedendo.
Tra il 12 e il 18 luglio, il team di missione ha acceso gli strumenti VIS (VISual instrument) e NISP (Near Infrared Spectrometer and Photometer) per iniziare a registrare la luce raccolta dal telescopio. L’analisi dei dati del rilevatore ha confermato che i sensori di NISP e VIS stanno funzionando bene.
Dopo tre giorni e notti di intenso lavoro, VIS e NISP sono accesi e funzionano. Tra poco verrà allineato il telescopio. Qui a Darmstadt abbiamo visto le prime, emozionanti immagini del cielo di Euclid. Stay tuned! #EuclidItalia #EuclidMission #Commissioning pic.twitter.com/gjArHv8mjY
— Euclid Italia (@EuclidItalia) July 15, 2023
Tra qualche giorno, Euclid entrerà in orbita halo attorno a L2 e il prossimo mese ci sarà la verifica delle prestazioni e, successivamente, la predisposizione all’avvio delle attività scientifiche. L’inizio del rilevamento è previsto a tre mesi dal lancio, quindi verso fine settembre/inizio ottobre, se tutto andrà nominalmente.