L’azienda americana Vast, tramite un comunicato rilasciato il 10 maggio, ha ufficialmente presentato il modulo Haven-1, il primo della sua futura stazione spaziale. Per la sua realizzazione, e il futuro trasporto di astronauti, Vast ha anche comunicato di aver stretto accordi con SpaceX. Sfrutteranno il Falcon 9 per il lancio del primo modulo e la capsula Dragon per il trasporto degli equipaggi, che saranno composti da quattro persone.
Haven-1 sarà il primo modulo della stazione di Vast, ma una volta in orbita sarà già esso abitabile e indipendente. L’obbiettivo è fornire 30 giorni di missione ad un equipaggio di quattro persone. L’obbiettivo a lungo termine dell’azienda è quello di creare una enorme stazione spaziale lunga più di 100 metri, in grado di ruotare, generando a bordo una simulazione di gravità. Per il lancio dei moduli di questa stazione hanno intenzione di sfruttare la Starship di SpaceX.
A febbraio, Vast ha iniziato le procedure per acquisire Launcher, azienda che stava sviluppando un proprio lanciatore e uno space tug, e ci sia aspetta che diverse tecnologie chiave vengano riciclate in Haven-1. Vast punta a far diventare la sua, la prima stazione spaziale privata in orbita bassa terrestre, dato che il lancio è previsto ad agosto del 2025. In questo modo supererebbe sul tempo Axiom, il cui primo modulo è previsto che arrivi sulla ISS alla fine de 2025.
I piani di Vast
Il primo passo per poter realizzare un modulo abitativo in orbita attorno alla Terra è quello di sviluppare tutti i sistemi per la sua gestione. Per fare ciò, Vast sfrutterà lo space tug sviluppato da Launcher per eseguire i primi test nello spazio. Sono previste almeno sei missioni utilizzando questo “rimorchiatore spaziale”, in modo da collaudare diversi sistemi, che vanno dalle manovre orbitali alle comunicazioni.
Completati con successo i test, Vast potrà proseguire con il lancio di Haven-1 nel 2025. Il modulo sarà sviluppato per sfruttare tutte le capacità del Falcon 9, occupando l’intero volume interno del fairing. Haven-1 avrà un diametro di 3.8 metri e sarà alto 10.1 metri, con un volume interno pressurizzato di 70 metri cubi.
Haven-1 sarà inoltre dotato di una cupola che, dai primi render, sembra essere molto simile a quella utilizzata da SpaceX sulla Dragon della missione Inspiration 4. Il modulo di Vast estenderà fino a 30 giorni l’operatività in orbita della Dragon, rispetto a un volo “in solitaria”.
I rapporti con SpaceX
Uno dei primi clienti di Vast potrebbe proprio essere SpaceX. È possibile che Haven-1 possa in futuro essere sfruttato proprio per delle missioni turistiche della Dragon, come ad esempio una del programma Polaris. Avere un modulo abitativo più grande, estendendo le capacità della Dragon, permetterebbe all’azienda di Musk di eseguire una più ampia varietà di missioni e quindi fornire diversi servizi.
Vast ha inoltre dichiarato che a bordo di Haven-1 sarà garantito l’accesso a internet, e non è da escludere che implementino un sistema di connessione che sfrutti la costellazione Starlink. A bordo della stazione verranno inoltre usate le tute di SpaceX.
Una delle principali caratteristiche di Haven-1 annunciate dalla Startup sarà quella di poter ruotare, generando in questo modo una gravità simile a quella lunare. Vast ha quindi sottolineato che le diverse agenzie spaziali potrebbero sfruttare questa sua peculiarità per effettuare esperimenti in orbita, anche in vista delle future esplorazioni.
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