L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha confermato il suo impegno verso la nuova generazione di servizi di lancio europei commerciali attraverso il programma Boost! L’ESA ha annunciato il 19 novembre estensioni contrattuali con quattro aziende:
I finanziamenti coprono un totale di 44.22 milioni di euro. L’Europa si avvicina a una fase decisiva dei lanci inaugurali di questi nuovi razzi, che rappresentano un importante traguardo per le aziende con grandi team e infrastrutture, ma che ancora non generano entrate dai sistemi di lancio. Questo periodo prima dei lanci inaugurali richiede ingenti investimenti per completare i test.
“Gli operatori commerciali emergenti in Europa stanno spingendo verso i loro primi lanci”, ha dichiarato Toni Tolker-Nielsen, Direttore del Trasporto Spaziale di ESA. “Siamo impazienti di vedere questi razzi in azione, diversificando i servizi di lancio europei”.
RFA ha iniziato i test integrati sul razzo RFA One, sebbene abbia subito ritardi a causa di un problema durante i test del primo stadio la scorsa estate. Il finanziamento di Boost! permetterà di sviluppare un nuovo hardware per il primo stadio, proseguire i test e prepararsi al lancio. “Questo supporto accelera la nostra missione di fornire soluzioni di lancio flessibili e competitive”, ha dichiarato Jörn Spurmann, Co-fondatore di RFA.
Isar Aerospace è impegnata nei test integrati del razzo Spectrum, con l’obiettivo di completare la campagna di test e preparare il primo volo. I fondi saranno anche impiegati per un secondo volo di prova e per ampliare le strutture produttive presso il nuovo quartier generale a Vaterstetten, Germania. “L’Europa deve ripensare l’accesso allo spazio, e Boost! rappresenta un primo passo essenziale”, ha affermato Stella Guillen, Direttore Commerciale di Isar Aerospace.
Grazie al contratto Boost!, Orbex potrà completare i lavori per il primo volo dimostrativo del razzo Prime. Le attività includeranno la qualificazione dei serbatoi in fibra di carbonio e i test integrati del sistema. Phil Chambers, CEO di Orbex, ha dichiarato: “Questo supporto rafforza lo sviluppo dei nostri sistemi di volo e ci avvicina al lancio inaugurale previsto per il prossimo anno”.
Dopo il successo del lancio suborbitale del razzo SR75, HyImpulse si concentra ora sullo sviluppo del razzo SL1, progettato per trasportare 600 kg in orbita eliosincrona. I finanziamenti aiuteranno a sviluppare sistemi critici come il motore ibrido, la propulsione del terzo stadio e i sistemi avionici. “Con il supporto di ESA, stiamo facendo un passo decisivo verso una soluzione di lancio economica per piccoli satelliti”, ha spiegato Christian Schmierer, CEO e fondatore di HyImpulse.