SpaceX si sta preparando a una nuova offerta di azioni interne (una tender offer), prevista per dicembre. Secondo fonti vicine alle trattative raggiunte dal Financial Times, le azioni verranno vendute a circa 135 dollari l’una, portando la valutazione complessiva dell’azienda a oltre 250 miliardi di dollari, rispetto ai 210 miliardi stimati in una transazione simile all’inizio del 2023. La crescita della valutazione di SpaceX riflette i progressi significativi nei suoi progetti principali, in particolare Starlink e Starship.
Una tender offer è un’offerta pubblica in cui un’azienda propone agli azionisti di vendere le proprie azioni a un prezzo specifico, solitamente superiore al valore di mercato corrente. Questo strumento viene utilizzato per acquisire una quota significativa dell’azienda o per consentire la liquidità agli azionisti, spesso senza emettere nuove azioni. Questo strumento è applicato in SpaceX soprattutto per rientrare in possesso delle azioni possedute da dipendenti o ex dipendenti.
Attualmente Starlink è composta da oltre 6.000 satelliti operativi. È una delle reti di telecomunicazioni più avanzate al mondo, fornendo servizi internet anche in aree remote e supportando anche operazioni militari.
Il 15 ottobre, la presidente di SpaceX e COO Gwynne Shotwell è intervenuta alla Baron Investment Conference a New York. Ha raccontato quanto Starlink sia importante per l’azienda, tanto che SpaceX guadagnerà dei soldi dalla rete satellitare nel 2024. Questo rappresenta un traguardo importante, perché portare in attivo un progetto come Starlink non era un’impresa facile. Shotwell ha inoltre affermato che Starlink ha quasi raggiunto i 5 milioni di abbonati, un incremento considerevole visto che solo a settembre vennero annunciati i 4 milioni di abbonati.
Parallelamente, SpaceX continua ovviamente a lavorare su Starship. Nonostante alcuni ritardi, per lo meno sulla base dei precedenti annunci di Elon Musk, la Starship rimane il più grande progetto di SpaceX. Sarà anche quello da cui dipenderanno anche tutti gli altri. Sempre Shotwell il 15 novembre ha dichiarato di aspettarsi che nei prossimi quattro anni verrà lanciata Starship circa 400 volte, e che sarà questo il progetto che porterà SpaceX a un altro livello.
L’espansione di SpaceX potrebbe beneficiare nel breve termine dell’influenza crescente di Elon Musk a Washington, dove ha recentemente assunto un ruolo di nell’amministrazione del Presidente Donald Trump. Musk è stato nominato, insieme a Vivek Ramaswamy, a capo di un nuovo “Dipartimento per l’Efficienza Governativa”, incaricato di snellire la burocrazia federale.
Questa vicinanza politica potrebbe tradursi in vantaggi strategici per SpaceX, che ha spesso affrontato problemi e scontri con gli enti regolatori statunitensi come la Federal Aviation Administration (FAA). Questo porterà ovviamente anche a un forte conflitto di interessi, ma per ora non sembra essere un problema negli Stati Uniti.
Insieme a questa nuova valutazione di SpaceX è emersa anche una nuova stima del valore di un’altra società di Elon Musk, xAI. Questa è l’impresa di intelligenza artificiale di Musk, e ha effettuato un aumento di capitale recente per finanziare il progetto “Colossus” per sviluppare una delle supercomputing facilities più potenti al mondo, il quale ha portato la valutazione a circa 50 miliardi di dollari.
Sempre parlando a New York, Gwynne Shotwell ha anche dichiarato di voler vedere sempre più concorrenza a SpaceX. Secondo la COO dell’azienda, un settore concorrenziale fa bene a SpaceX, perché ovviamente favorisce l’innovazione ma anche crea più clienti per l’azienda spaziale. Ha affermato che sarà difficile per qualsiasi realtà industriale al mondo provare a raggiungere SpaceX, ma non per questo dovrebbero smettere di provarci.