Negli ultimi 5 giorni sono emersi nuovi importanti dettagli sullo sviluppo della Starship lunare, la versione dell’enorme razzo che SpaceX sta sviluppando per la NASA, per scendere sulla superficie della Luna.
I primi dettagli sono emersi da una intervista fatta dal sito Spaceflight Now al dott. Kent Chojnacki, vice direttore del programma Human Landing System (HLS) della NASA. Successivamente a questa, alcuni utenti su X hanno condiviso una spiegazione degli interni del mockup della Starship lunare. Questi interni sono stati visitati qualche tempo fa da uno di loro, che ha raccontato come sono disposti i vari elementi all’interno.
Questo mockup, che vediamo nella foto seguente, è presente a Starbase da oltre due anni, e secondo quanto detto da Kent Chojnacki, viene visitato con cadenza almeno mensile dagli astronauti della NASA per sviluppare con SpaceX gli interni della Starship. Questi sono questi render non ufficiali, ma basati sulla disposizione reale degli elementi, per lo meno finora.
Questi interni, secondo quanto disegnato dall’utente @mcrs987 su X, su indicazione del giornalista Tom Bickmore, che ha visitato Starbase e questa Starship qualche mese fa, sono disposti così. L’interno dello spazio abitabile della Ship è diviso su due piani. In quello inferiore sono disposti i dispositivi di stoccaggio, i serbatoi, e il supporto vitale. Il pavimento di questo piano inferiore è formato dalla cupola superiore del serbatoio dell’ossigeno della Ship, quindi è leggermente incurvato.
Secondo Bickmore, la Ship è talmente grande (ha un diametro di 9 metri) che questa curvatura praticamente non si percepisce, se non agli estremi, lungo il diametro. Per passare da un piano all’altro è stato creato un passaggio del diametro di due metri, con una scala larga 1.2 metri per gli astronauti.
Il piano superiore invece, è composto dalle postazioni per il controllo della Ship e dell’allunaggio, e dagli alloggi per gli astronauti. Le postazioni sono quattro, dato che questo mockup servirà per la Starship lunare, che sia per le missioni Artemis III che per Artemis IV (quelle per cui la NASA ha comprato il servizio finora) prevedono il trasporto di quattro astronauti. Due di loro scenderanno sulla Luna, mentre due rimarranno sulla capsula Orion (durante Artemis III) o sul Lunar Gateway (durante Artemis IV).
I render che vediamo di seguito sono stati realizzati dall’utente @mcrs987, ma le attrezzature mostrate sono solo a scopo indicativo della loro posizione. Non sappiamo infatti se la loro quantità e forma sia questa definitivamente.
Una delle particolarità interessanti che è emersa, è la disposizione e forma delle cuccette per gli astronauti. Queste sembra siano posizionate sul pavimento del piano superiore, in una sorta di box simili a quelli dove sostare una notte negli aereoporti. Il giornalista Tom Bickmore ha inoltre detto che su una parete all’interno della Ship era posto un render dove veniva mostrata la posizione di come saranno messi altri box, per un totale stimato di 20 postazioni.
Queste saranno poste ad anello sui lati, a contatto con la Ship, ma inclinate, e non perpendicolari alla parete. Vediamo questa impostazione nell’immagine superiore, in basso a destra.
Secondo quanto emerso dall’intervista a Kent Chojnacki, della NASA, SpaceX dovrebbe eseguire un primo test di trasferimento di propellente fra due Starship a metà del 2025, una manovra fondamentale per arrivare sulla Luna. La timeline successiva, per quanto riguarda la Luna, prevede un primo test di allunaggio nella prima metà del 2026. Entro quella data la versione per astronauti della Ship dovrà essere praticamente completata.
Per approfondire gli ultimi dettagli emersi dal quinto volo di Starship, abbiamo realizzato un approfondimento video dedicato:
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