Il James Webb Space Telescope ha aperto un nuovo capitolo nell’astronomia e nell’astrofisica, svelando dettagli dell’Universo che sfidano le nostre conoscenze e sollevano nuove domande. Ogni sua nuova immagine mostra aspetti fondamentali di fenomeni cosmici, come la formazione stellare e l’evoluzione delle galassie, resi visibili grazie alle lunghezze d’onda infrarosse e agli strumenti all’avanguardia del telescopio. Il Webb non è solo un mezzo per catturare la realtà cosmica: è un osservatorio che consente di analizzare la chimica, la dinamica e la struttura del cosmo con una chiarezza mai raggiunta prima.
Uno strumento prezioso non solo per apprezzare le numerose immagini scattate dal telescopio nel corso di questi primi anni di attività, ma per approfondire la scienza contenuta in ognuna di esse, è una nuova pubblicazione di Apogeo Editore: il libro più aggiornato in Italia che raccoglie e racconta le spettacolari immagini realizzate dal Webb.
Il titolo è “La scoperta dell’Universo – Il telescopio spaziale James Webb e la nostra storia cosmica” e l’autrice è Maggie Aderin-Pocock, astrofisica, autrice, divulgatrice che ha lavorato allo sviluppo di un sottosistema per il James Webb Space Telescope.
Dopo un’introduzione che descrive le caratteristiche tecniche della strumentazione e della missione di Webb e parla dei suoi obbiettivi scientifici, il libro prosegue con un approccio che unisce scienza e narrazione, non limitandosi a descrizioni tecniche, ma raccontando la storia di molti degli oggetti immortalati dal telescopio.
Con un approccio che alterna dati più scientifici e racconto, il libro parte dal nostro vicinato cosmico e in particolare dal Sistema Solare, per poi spostarsi oltre, ad esopianeti, nebulose e infine galassie e Universo lontano. Forse è stato lasciato poco spazio, alla fine, all’Universo primordiale.
In ogni caso, il connubio tra scienza, fotografia e storytelling rende il volume adatto sia a chi cerca un’esposizione scientifica rigorosa, sia a chi desidera un’immersione più narrativa nell’Universo, e in ciò che il Webb ci sta dicendo di esso.
Le immagini, stampate in alta qualità, sono valorizzate da didascalie che forniscono spiegazioni precise. La stampa accurata rende appieno i singoli dettagli e soprattutto i colori e le sfumature scelte nel corso dell’analisi scientifica per questi oggetti ripresi nell’infrarosso.
Nel complesso, il libro risulta essere una risorsa completa e ben strutturata, rivolta a chi desidera uno sguardo approfondito e narrato sugli oggetti cosmici e in particolare, sull’eredità che il Webb sta costruendo. Riesce a mettere in luce non solo la bellezza, ma l’importanza delle immagini del James Webb per la scienza contemporanea, offrendo un accesso immediato sia alle meraviglie del cosmo che alle nozioni necessarie per comprenderle.
Cliccando qui troverai tutte le informazioni su Leggere lo spazio, la rubrica di Astrospace.it dedicata al raccontare i libri di astrofisica, scienza, space economy, esplorazione spaziale, ingegneria, tecnologia e tanto altro.