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Il primo rientro del Super Heavy di SpaceX è andato molto vicino al fallimento

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Il quinto volo di Starship è avvenuto due settimane fa ma SpaceX sembra particolarmente impegnata nel velocizzare le operazioni e svolgere il sesto volo in fretta. Il 24 ottobre è arrivato al pad di test il booster 13, e subito ne hanno effettuato uno static fire.

Musk ha però condiviso un video su X, il 25 ottobre, mentre giocava a Diablo IV, ma in sottofondo si sente una discussione relativa all’ultimo lancio di Starship. Nonostante l’apparente ingenuità di questa pubblicazione, Musk stesso ha commentato di sapere che ci fosse la discussione in sottofondo.

Nel dialogo si sentono almeno due uomini ripetere che il Super Heavy, durante il rientro, era vicino all’effettuare un abort, schiantandosi in vicinanza alla rampa.

Un problema nella configurazione di un parametro, che avrebbe dovuto regolare la pressione dei Raptor, ha impedito l’aumento della spinta prevista, mettendo a rischio la stabilità del veicolo. “Eravamo a un secondo dal fallimento,” afferma una delle persone nella conversazione, sottolineando come il sistema avrebbe potuto fornire segnali errati sullo status del razzo, portando il booster a schiantarsi vicino a Mechazilla.

I responsabili di SpaceX dicono di aver discusso anche dell’opportunità di posticipare il volo numero 5 per approfondire i controlli su questi nuovi parametri. “Eravamo preoccupati di avere oltre 100 potenziali scenari di abort da esaminare,” afferma un altro tecnico.

Un volo non (quasi) perfetto come sembrava

L’audio rivela inoltre che c’è stato un problema legato a una delle aerocover, le coperture sul lato del booster che proteggono i serbatoi COPV e diversi sensori. Questa si è staccata quando il booster ha raggiunto la fase transonica durante il rientro.

La copertura era sopra una serie di valvole ritenute “Critical equipment”, e secondo quanto detto nell’audio era una grande preoccupazione dato che la copertura è saltata proprio durante la fase di accensione dei motori. Nonostante nessun componente vitale sia stato danneggiato, hanno già pianificato interventi per risolvere il problema e garantire una maggiore protezione di queste parti critiche.

La discussione tecnica si interrompe bruscamente quando emerge un ulteriore problema, legato al getto di scarico dei motori durante l’atterraggio, senza fornire ulteriori dettagli.

In merito alla preparazione del volo numero 6, i tecnici di SpaceX nell’audio riflettono sull’esigenza di bilanciare l’assunzione di rischi e la necessità di andare veloce. Commentano il fatto che per la prima volta non hanno delle restrizioni dalla FAA, dato che dispongono già dei permessi per il volo numero 6.

“Non stiamo prendendo tutto il tempo che vorremmo per esaminare ogni dettaglio,” ammette uno dei funzionari.

Musk, che interviene brevemente durante la conversazione, commenta solamente con un “wow” la notizia del rischio nell’abort del rientro.

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