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Thales Alenia Space ed ESA ampliano il modulo ESPRIT del Lunar Gateway

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Il 14 ottobre, allo IAC2024, Thales Alenia Space ha firmato un’estensione del contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per lo sviluppo del modulo ESPRIT, parte della stazione Lunar Gateway. Questo aggiornamento, dal valore di 164 milioni di euro, comporta un ampliamento e una ottimizzazione del modulo. Thales Alenia Space Francia guida il progetto come prime contractor, in collaborazione con OHB e le divisioni Thales Alenia Space in Italia e del Regno Unito.

Il modulo ESPRIT è composto da due elementi principali. Lunar Link è il primo, e garantirà le comunicazioni tra la Gateway e la Luna, mentre Lunar View sarà responsabile dello stoccaggio di propellenti e di Xenon, e fornirà una vista panoramica sulla Luna e lo spazio esterno, grazie a sei grandi finestre. Lunar View includerà anche uno spazio pressurizzato per lo stoccaggio di materiale e carichi destinati all’equipaggio.

Le modifiche al Lunar View

L’estensione del contratto è dovuta a un cambio del progetto, principalmente per un aumento significativo delle dimensioni del modulo Lunar View, che ora avrà una lunghezza di 6.4 metri e una larghezza di 4.6 metri, per un peso totale di 10 tonnellate. Questo cambiamento è dovuto al fatto che la NASA ha deciso di lanciare Lunar View con SLS, durante una futura missione Artemis e non più con un lanciatore commerciale separatamente.

Le modifiche al modulo Lunar View permetteranno di aumentare lo spazio di stoccaggio a 6.5 metri cubi, permettendo di ridurre la frequenza delle missioni di rifornimento al Gateway. Inoltre, saranno aggiunti due punti di attacco per il braccio robotico Canadarm 3, fornito dall’Agenzia Spaziale Canadese, che verrà usato per operazioni di ispezioni, riparazioni e assistenza durante le attività extraveicolari.

Il lancio di Lunar Link è previsto per il 2026 insieme al modulo HALO, mentre Lunar View verrà consegnato alla NASA nel 2029 e lanciato a bordo della missione Artemis V nel 2030.

Per ESPRIT, la Francia è il prime contractor, mentre in Italia sarà costruito il modulo pressurizzato e le finestre. Nel Regno Unito sarà sviluppato il sistema di rifornimento chimico, mentre OHB svilupperà i sottosistemi meccanici e termici per le parti non pressurizzate. Anche Belgio e Spagna partecipano al progetto con lo sviluppo di componenti elettronici per la comunicazione e l’alimentazione elettrica.

Allo IAC2024 stanno succedendo tante cose. In questa pagina abbiamo raccolto tutte le notizie, annunci, interviste e contenuti relativi all’International Astronautical Congress 2024.

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