Europa Clipper, la missione interplanetaria della NASA diretta verso l’omonima luna di Giove, è partita con successo il 14 ottobre alle 18:06 italiane dal Kennedy Space Center.
La NASA ha affidato il suo lancio al vettore pesante di SpaceX, il Falcon Heavy, utilizzato con successo per l’undicesima volta. Si tratta inoltre della seconda volta che SpaceX lo utilizza per una missione oltre l’orbita terrestre, ad eccezione della Tesla Roadster del primo lancio dimostrativo. Un anno fa infatti, il Falcon Heavy ha trasportato nello spazio anche la sonda Psyche, che sta viaggiando verso l’asteroide metallico 16 Psyche.
Un problema ai transistor di Europa Clipper, riscontrato a maggio, aveva rischiato di rimandare la partenza. A seguito di diversi test effettuati durante l’estate, la NASA ha deciso di procedere con il lancio, stabilendo che non ci sono problemi per la missione principale.
Ha così inizio il lungo viaggio di Europa Clipper, che avrà il compito di studiare la luna di Giove per comprenderne la struttura e la possibilità di trovare forme primordiali di vita.
Per raggiungere Europa, la sonda sfrutterà due diversi assist gravitazionali. Il primo è previsto con Marte a febbraio 2025, durante il quale transiterà vicino al pianeta a una distanza compresa tra i 500 e i 100 km. Europa Clipper tornerà a salutare la Terra per l’ultima volta a dicembre 2025, con un passaggio a circa 3200 km di distanza.
Quest’ultimo flyby consentirà alla sonda di acquisire una velocità tale da raggiungere Giove e le sue lune. La sonda raggiungerà il gigante gassoso ad aprile 2030, momento in cui utilizzerà il suo sistema propulsivo, composto da 24 motori, per rimanere nella sua orbita.
Nei mesi successivi, Europa Clipper effettuerà diversi sorvoli delle lune di Giove, tra cui Ganimede. I sorvoli di Europa avranno inizio nella primavera del 2031, raggiungendo la distanza minima di 25 km dalla superficie.
Sono previsti 44 sorvoli di Europa, durante i quali la sonda utilizzerà i suoi 9 strumenti scientifici per effettuare numerose analisi. Queste si concentreranno sia sullo studio della superficie ghiacciata che del sottosuolo, dove analisi precedenti hanno evidenziato la presenza di acqua allo stato liquido. È quindi possibile che nel sottosuolo si siano sviluppate le condizioni per delle primordiali forme di vita.
Europa Clipper è la sonda interplanetaria più grande realizzata dalla NASA fino ad ora. Ha una massa di circa 5700 kg, di cui 2750 rappresentati dal propellente. La sua strumentazione è alimentata da pannelli che, una volta dispiegati, faranno raggiungere alla sonda una larghezza di 30 metri. La dimensione di questi pannelli è dovuta al fatto che Giove si trova a una distanza dal Sole cinque volte maggiore rispetto alla Terra. Si stima che l’intero ciclo vitale della sonda, che dovrebbe terminare a settembre del 2034, abbia un costo di circa 5,2 miliardi di dollari.
Qui tutti i dettagli su questa missione.
Affinché l’enorme sonda possa giungere fino a Giove, la NASA ha richiesto che SpaceX sfrutti a pieno le prestazioni del Falcon Heavy. Ciò significa che l’azienda non ha potuto recuperare nessuno dei tre Falcon 9 che compongono il vettore pesante.
Il Falcon Heavy utilizzato per Europa Clipper è composto da due booster laterali al loro sesto utilizzo. SpaceX infatti, li aveva utilizzati per comporre altri cinque Falcon Heavy prima di quest’ultimo, tra cui quello utilizzato per Psyche e per lo spazioplano segreto della missione OTV-7. Come accaduto nei precedenti lanci, anche in questo caso il core centrale era nuovo.
Inizialmente la sonda sarebbe dovuta partire a bordo di SLS, ma a causa dei ritardi del vettore e per evitare che questo non fosse disponibile, la NASA ha valutato l’utilizzo di altri razzi. A luglio 2021, l’agenzia spaziale americana ha affidato il lancio di Europa Clipper a SpaceX, con un contratto da 178 milioni di dollari. Considerando anche i voli di test di Starship, in questo 2024 sono 99 i lanci effettuati da SpaceX, che supera così il record stabilito lo scorso anno.
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