Agenzie Spaziali
| On 1 mese ago

La Parker Solar Probe è arrivata (di nuovo) a 7.26 milioni di km dal Sole

Share

Il 30 settembre 2024 la sonda Parker Solar Probe della NASA è arrivata per la seconda volta nel corso della sua missione alla minima distanza dal Sole, a soli 7.26 milioni di km dalla sua superficie.

La sonda ha raggiunto il perielio alle 5:15 UTC (7:15 italiane) a una velocità di 635.300 km/h, uguagliando il suo precedente record del 2023.

Il 3 ottobre gli operatori di missione al Johns Hopkins Applied Physics Laboratory di Laurel nel Maryland, dove la sonda è stata progettata e costruita, hanno confermato che dopo il passaggio al perielio la Parker Solar Probe era ancora in buona salute, e tutti i sistemi funzionavano normalmente.

Parker Solar Probe, la sonda dei record

La Parker Solar Probe è stata lanciata il 12 agosto 2018 e progettata per studiare il Sole più da vicino di qualsiasi altra missione. La sonda ha l’obiettivo di esplorare la corona solare, ovvero lo strato esterno dell’atmosfera solare, per comprendere meglio i meccanismi che influenzano il vento solare e le tempeste solari, fenomeni che possono avere un impatto diretto sulla Terra e sulle sue tecnologie.

La sonda è dotata di strumenti avanzati per misurare campi magnetici, particelle energetiche e venti solari. Sta eseguendo una serie di avvicinamenti progressivi al Sole, utilizzando la gravità di Venere per ridurre la sua distanza dalla stella a ogni passaggio. Al termine della missione, nel 2025, si prevede che arriverà a soli 6.1 milioni di km dalla superficie solare.

Traiettoria della Parker Solar Probe dal lancio il 12/8/2018 fino al prossimo avvicinamento al Sole nel dicembre 2024. Credits: Guo et al. 2021

Attualmente, la Parker Solar Probe si trova in una fase avanzata della sua missione e ha già compiuto numerosi sorvoli attorno al Sole. Nel 2018 è diventata l’oggetto artificiale più vicino al Sole in assoluto, un traguardo poi superato da lei stessa il 27 settembre 2023 quando è arrivata per la prima volta a soli 7.26 milioni di km dalla superficie, così come lo scorso 30 settembre 2024.

Nel 2023 è anche diventata l’oggetto più veloce mai creato dagli esseri umani, raggiungendo al perielio la sorprendente velocità di 635.266 km/h. Entro il 2025 viaggerà, al massimo avvicinamento al Sole, a una velocità di 690.000 km/h, ovvero lo 0.064% la velocità della luce.

Prossima fermata: Venere

Il perielio toccato il 30 settembre ha segnato il punto medio del 21° incontro con il Sole della missione, iniziato il 25 settembre e che conclusosi il 5 ottobre.

Si è anche trattato dell’ultima volta che Parker volerà attorno al Sole a questa distanza e velocità, prima di effettuare il primo degli ultimi tre perieli della missione primaria il 24 dicembre 2024.

Nel frattempo, proprio per potersi poi avvicinare nuovamente al Sole, sorvolerà Venere il 6 novembre 2024 arrivando a circa 300 km dalla superficie del pianeta. In questo modo, grazie all’assistenza gravitazionale fornita da questa manovra, si immetterà sulla giusta traiettoria per il perielio che raggiungerà tra il 22 e il 23 marzo 2025.

Da oltre due anni, qui pubblichiamo articoli di informazione e approfondimento per il settore spaziale, mentre sui social raccontiamo e commentiamo l’esplorazione dello spazio e seguiamo insieme in live i principali eventi. Ma facciamo anche molto altro. Puoi supportare la nostra attività di giornalismo e divulgazione entrando in Astrospace ORBIT, dove avrai accesso a tutti i vantaggi esclusivi della community di Astrospace.

© 2024 Astrospace.it Tutti i diritti riservati. Questo articolo può essere riprodotto o distribuito integralmente solo con l’autorizzazione scritta di Astrospace.it o parzialmente con l’obbligo di citare la fonte.
ANNUNCIO