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Eseguito con successo il secondo test del motore Zefiro-40 di Vega-C. Lancio fissato a dicembre

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Il motore a propellente solido Zefiro-40 del lanciatore Vega-C, ha superato con successo il secondo static fire test presso il centro di test di Salto di Quirra, in Sardegna. Questo test, condotto da Avio, è la conclusione dei test di qualificazione per il nuovo design dell’ugello del motore, riprogettato dopo i problemi emersi nel 2023.

La prova di accensione di oggi è la seconda di una serie iniziata con un primo test a maggio 2024, ed è stata fondamentale per validare le prestazioni del nuovo design dell’ugello. Il primo test di maggio si era concentrato su condizioni di alta pressione operativa e un breve tempo di accensione, mentre la seconda accensione è stata eseguita a bassa pressione con un tempo di accensione più lungo. Queste due configurazioni diverse sono previste come parte della normale procedura di qualificazione dei motori a combustibile solido.

Zefiro-40 è uno stadio alto 7.6 metri, caricato con oltre 36 tonnellate di propellente solido, ed è uno dei tre stadi a propulsione solida utilizzati dal Vega-C. Il test eseguito il 3 ottobre ha visto il motore installato su un banco di prova orizzontale, una configurazione tipica per verificare la stabilità e le prestazioni durante la combustione. Il motore è sviluppato e prodotto negli stabilimenti di Avio a Colleferro.

Gli ingegneri sono attualmente impegnati nell’analisi dettagliata dei dati raccolti durante il test, ma le prime valutazioni post-test indicano che sia l’assemblaggio dell’ugello sia il motore stesso hanno funzionato come previsto.

Teodoro Valente, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha così commentato questo nuovo test di successo:

“La spettacolare prova di oggi del motore Zefiro 40 del lanciatore VEGA C è stata un successo che apre la strada al ritorno al lancio per il prossimo dicembre. Questo secondo test conferma le prestazioni del motore e permette all’Europa e all’ESA, grazie al forte contributo dell’Italia, di rientrare nella corsa nello strategico settore dei lanciatori. Esprimo il mio ringraziamento ad Avio e a tutti i tecnici coinvolti per il loro forte impegno messo in campo. Ora guardiamo all’imminente lancio di Vega C che porterà in orbita Sentinel 1-C, nuovo tassello del sistema Copernicus”

Un test fondamentale per Vega-C

Il Vega-C ha fallito il suo secondo lancio, il primo di carattere commerciale, nel dicembre 2022. In seguito, durante le operazioni di certificazione al volo, è emerso un problema di design nell’ugello del secondo stadio Zefiro-40, che ha richiesto una riprogettazione iniziata a metà 2023.

Vega-C rappresenta la versione migliorata del lanciatore Vega, che a settembre ha eseguito il suo ultimo volo di sempre, portando in orbita il terzo satellite Sentinel 2. Vega-C si distingue per una maggiore capacità di carico utile e un volume più ampio nel fairing arrivando a un carico massimo di oltre 2 tonnellate in orbita terrestre bassa. Sarà lanciato dallo spazioporto europeo nella Guyana Francese, utilizzando la stessa piattaforma di lancio del Vega originale.

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è responsabile della qualificazione del sistema di lancio Vega-C e si occupa anche dell’acquisto di servizi di lancio per le missioni istituzionali europee. Avio, è il prime contractor e autorità di design del Vega-C, mentre Arianespace sarà il provider del servizio di lancio per il prossimo volo previsto entro la fine dell’anno. A partire dal 2025 Avio si occuperà anche della commercializzazione dei servizi di lancio di Vega-C e dei futuri lanciatori.

Con il completamento della qualificazione del motore Zefiro-40, Vega-C sarà impegnato in una serie particolarmente ampia di lanci, già programmati. Il razzo italiano sarà fondamentale nel 2025 per confermare la fine della crisi dei lanciatori europei.

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