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Polaris Dawn è pronta a partire. Ecco dove vedere il lancio

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Il programma Polaris è stato annunciato il 1 febbraio 2022 da Jared Isaacman, imprenditore, pilota e astronauta, che in collaborazione con SpaceX ha ideato una serie di tre missioni che serviranno come test e dimostrazioni per il programma di volo spaziale umano di SpaceX. Il primo di questi tre voli si chiama Polaris Dawn e comprenderà 5 giorni in orbita a bordo di una capsula Dragon. Ecco tutti i dettagli necessari per seguire il lancio, capire perché questa missione è importante, e tutti i suoi dettagli.

Dove seguire il lancio di Polaris Dawn

Il primo stadio che porterà nello spazio la capsula Dragon Resilience di Polaris Dawn è il B1083, che volerà per la quarta volta. La sua prima missione è stata Crew-8, a marzo 2024, seguita poi da due lanci Starlink ad aprile e maggio.

Per Resilience, invece, Polaris Dawn rappresenta il terzo viaggio in orbita terrestre. Il suo primo lancio risale a novembre 2020, per la prima missione di lunga durata verso la ISS, Crew-1. A settembre dell’anno successivo ha poi trascorso altri tre giorni circa nello spazio, con la missione Inspiration4.

La diretta ufficiale del lancio sarà disponibile solo su X, a partire dalle 06:00 italiane.

Noi seguiremo il lancio di Polaris Dawn in diretta sul canale Youtube di Astrospace a partire dalle 08:00 italiane:

La partenza, come dicevamo, è prevista per il 10 settembre ma potrebbe ancora subire dei cambiamenti o variazioni e date le condizioni meteo, potrebbe essere rinviata fino all’ultimo momento. Forniremo diversi aggiornamenti prima e dopo il lancio e durante la missione, sul canale Telegram di Astrospace.

Gli obbiettivi di Polaris Dawn

La missione Polaris Dawn si prefigge di raggiungere quattro obiettivi fondamentali durante i cinque giorni previsti in orbita:

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  1. Raggiungere un’altitudine di 1400 km, la più elevata mai toccata da un volo umano nell’orbita terrestre. Questo permetterà di studiare le reazioni del corpo umano in una zona dello spazio meno protetta dal campo magnetico terrestre.
  2. Compiere la prima attività extraveicolare privata della storia. Durante il secondo giorno in orbita, i quattro astronauti effettueranno una passeggiata spaziale, rimanendo collegati alla capsula Dragon. Sarà la prima volta per una missione privata e per le tute spaziali realizzate da SpaceX.
  3. Sperimentare le comunicazioni Starlink. Per la prima volta in assoluto, la capsula Dragon di Polaris Dawn rimarrà in contatto con la Terra tramite un collegamento laser alla rete Starlink. Questo rappresenta un test cruciale sia per SpaceX sia per il funzionamento della capsula.
  4. Condurre ricerche sugli effetti dello spazio sul corpo umano. Gli astronauti di Polaris Dawn eseguiranno una serie di esperimenti commissionati da oltre 25 istituti, enti e università americane, con l’obiettivo principale di studiare come il corpo umano reagisce all’ambiente spaziale.

Oltre a rappresentare un’impresa tecnologicamente avanzata, questa missione privata con la capsula Dragon si pone obiettivi di grande rilevanza scientifica e tecnologica. Inoltre, è stato annunciato che tenteranno di trasmettere in diretta la passeggiata spaziale, rendendo l’evento imperdibile.

Dettagli sull’equipaggio

L’equipaggio di Polaris Dawn sarà guidato da Jared Isaacman, il comandante della missione. Insieme a lui, ci sarà Scott Poteet come pilota della capsula Dragon. Con una carriera di circa 20 anni nell’Aeronautica Militare e successivamente nel settore privato, incluso un ruolo nella compagnia di pagamenti fondata da Isaacman, Poteet è stato anche direttore di missione per Inspiration 4 ed è oggi uno dei collaboratori più fidati del comandante.

Gli altri due membri dell’equipaggio, che ricopriranno i ruoli di specialista di missione e ufficiale medico, saranno Sarah Gillis e Anna Menon, entrambe ingegneri di SpaceX. Le due avranno il compito di condurre o supervisionare la maggior parte degli esperimenti scientifici che verranno effettuati durante la missione.

Per questa missione, useranno una capsula Dragon modificata, la Resilience, indicata dalla sigla ​​C207, che ha volato per la prima volta con la missione Crew-1 nel 2020 e poi durante la missione Inspiration4.

Come abbiamo visto sono molte le tecnologie, novità ed eventi che coinvolgono questa missione. Per approfondire tutti i dettagli di Polaris Dawn, abbiamo preparato un approfondimento video che trovate sul canale Youtube di Astrospace:

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