Il 5 settembre 2024, dallo spazioporto europeo di Kourou è stato lanciato l’ultimo razzo Vega di sempre. La partenza è avvenuta alle 03:50 italiane, quando in Guyana Francese erano le 22:50. A bordo del razzo era presente il satellite Sentinel-2C della rete di osservazione terrestre europea Copernicus.
Il satellite Sentinel-2C sostituisce il Sentinel-2A, in orbita dal 2015 lanciato sempre con il razzo Vega. Il vettore italiano portò nello spazio anche il satellite 2B nel 2017, che verrà sostituito dal 2D. Il satellite è stato rilasciato dal razzo Vega alle 04:48 italiane e dopo 14 minuti, alle 05:02 l’ESA ha ricevuto il segnale del satellite. Si è trattato del secondo lancio orbitale eseguito dall’Europa nel 2024, dopo il lancio inaugurale dell’Ariane 6 a luglio.
Gli attuali satelliti Sentinel-2 sono equipaggiati con un’imager multispettrale ad alta risoluzione che genera immagini ottiche nella parte visibile, nell’Infrarosso vicino e nell’Infrarosso a onde corte dello spettro elettromagnetico. Orbitano intorno alla terra a 786 km di quota, e forniscono immagini continue in 13 bande spettrali con risoluzioni di 10 m, 20 m e 60 m, e una larghezza di scansione di 290 km.
I dati di Sentinel-2 sono attualmente utilizzati per una vasta gamma di applicazioni, tra cui l’agricoltura, il monitoraggio della qualità dell’acqua e la gestione dei disastri naturali, inclusi incendi, eruzioni vulcaniche e alluvioni. La missione ha anche superato le aspettative iniziali, dimostrando, ad esempio, la sua capacità di rilevare le emissioni di metano.
Per l’agricoltura, la missione aiuta a monitorare la salute delle colture, prevedere i raccolti e facilitare l’agricoltura di precisione. Le immagini sono utilizzate per identificare il tipo di coltura e determinare variabili biofisiche come l’indice di superficie fogliare, il contenuto di clorofilla e il contenuto di acqua delle foglie per monitorare la crescita e la salute delle piante.
Quello di questa notte è stato l’ultimo razzo Vega di sempre. Si è trattato del ventiduesimo lancio di Vega e il ventesimo lancio di successo.
“Siamo fieri del lavoro svolto negli anni da tutto il nostro team con questo lanciatore a supporto del programma europeo Copernicus” ha dichiarato Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio. “Si tratta anche di un importante traguardo per Avio, in quanto questo è stato l’ultimo volo del Vega. L’eredità del lanciatore continuerà con Vega C e il futuro Vega E.[…]”.
Questo ultimo razzo Vega era particolare anche per un altro motivo. Nel 2023 un problema gestionale comportò la perdita di due serbatoi del quarto stadio che dovevano essere usati durante questo volo. Non essendoci più elementi di ricambio, Avio e l’ESA valutarono due opzioni: utilizzare dei serbatoi usati oltre 10 anni fa per le qualificazioni del razzo, oppure modificare un quarto stadio AVUM+ utilizzato dal Vega-C.
Arianespace, Avio e l’ESA non hanno confermato quale delle due strategia sia stata scelta prima del volo, ma secondo alcune fonti raggiunte dal sito European Spaceflight, la scelta è stata la seconda, quindi quella di usare un quarto stadio AVUM+ del Vega-C.
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