Il 28 agosto, durante una missione Starlink, il primo stadio del Falcon 9 ha fallito il rientro, distruggendosi. La sua velocità al momento dell’impatto con la superficie della chiatta era troppo elevata e le gambe di atterraggio non hanno retto l’impatto.
A seguito di questo incidente, la Federal Aviation Administration (FAA) ha aperto un’indagine, bloccando così a terra la flotta di Falcon 9. Dopo aver constatato che l’incidente non ha rappresentato un pericolo per la sicurezza pubblica, la FAA ha nuovamente concesso a SpaceX i permessi di lancio. Ci sono voluti solo due giorni.
Rimangono però aperte le indagini riguardo l’atterraggio fallito. Si tratta di una situazione analoga a quanto accaduto durante l’incidente del 12 luglio, quando erano emersi problemi al secondo stadio del Falcon 9. In quell’occasione, tuttavia, la missione era stata fallimentare, mentre durante il lancio del 28 agosto i satelliti Starlink sono stati rilasciati in orbita con successo.
Jared Isaacman, comandante della missione Polaris Dawn, ha dichiarato che SpaceX è già a conoscenza della causa che ha portato alla perdita del booster. Presto, quindi, i quattro astronauti potranno partire, sebbene debbano attendere che le condizioni meteo migliorino nei pressi dei punti di ammaraggio della Dragon.
Partenza e ritorno
Il 31 agosto, alle 9:43 italiana, SpaceX ha ripreso i lanci del Falcon 9, portando in orbita 21 Starlink V2 Mini. Tra questi, vi erano anche 13 satelliti dotati di antenne per supportare il servizio Direct to Cell. Il carico di questa missione, classificata come Starlink-8.10, è arrivato in orbita grazie al primo stadio con numero di serie B1069, che ha volato per la diciottesima volta.
Falcon 9’s first stage lands on the Just Read The Instructions droneship, completing this booster’s 18th launch and landing pic.twitter.com/zScs23zrAQ
— SpaceX (@SpaceX) August 31, 2024
Il lancio è avvenuto dalla rampa numero 40 di Cape Canaveral e il primo stadio, dopo circa 8 minuti e 20 secondi, è atterrato con successo sulla chiatta Just Read The Instructions. Nessun problema quindi per il Falcon 9, nonostante il numero di missioni supportate.
Poco più di un’ora dopo il primo lancio, alle 10:48 italiane, SpaceX ha lanciato un altro Falcon 9, questa volta dalla base di lancio in California, stabilendo così un nuovo record per il minor tempo tra due lanci. La missione era la Starlink-9.5, e il numero di satelliti a bordo era sempre 21. Anche in questo caso, inoltre, il primo stadio era riutilizzato.
Il booster era il B1081, che ha completato con successo la sua missione numero nove, atterrando poi sulla chiatta Of Course I Still Love You. Per la prima volta, inoltre, per alcuni minuti sono stati attivi in orbita attorno alla Terra due diversi secondi stadi del Falcon 9. Con questi ultimi 42 satelliti, SpaceX ha lanciato 175 Starlink solamente nel mese di agosto. Il numero sale a 1330 considerando quelli rilasciati in orbita dall’inizio dell’anno, arrivando a 6978 dal maggio 2019.
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