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| On 3 settimane ago

La NASA ha assegnato un nuovo contratto CLPS con a bordo un payload europeo

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Il 29 agosto la NASA ha annunciato un nuovo contratto del CLPS (Commercial Lunar Payload System), il programma con cui sono finanziati lander e rover commerciali per trasportare payload scientifici sulla Luna. Il contratto, del valore di 116.9 milioni di dollari, è stato assegnato a Intuitive Machines, che userà il lander Nova-C per trasportare sei esperimenti verso il Polo Sud della Luna, non prima del 2027.

Si tratta del quarto contratto assegnato a Intuitive Machines all’interno del programma CLPS, che quindi diventa l’azienda privata ad averne assegnati di più. Il lander Nova-C è anche stato il primo mezzo ad arrivare sulla superficie all’interno del programma CLPS a inizio 2024, anche se con un allunaggio “storto”. Entro la fine dell’anno l’azienda prevede di lanciare una seconda missione, e nel 2025 una terza.

Inizialmente la NASA prevedeva di fare due missioni CLPS all’anno a partire dal 2023, ma finora ne sono state svolte solamente due. In totale, con questo contratto stipulato con Intuitive Machines la NASA ha annunciato e finanziato un totale di 10 missioni, e l’undicesima è prevista entro la fine del 2024.

I cinque esperimenti NASA

A bordo della quarta missione Intuitive Machines ci saranno sei esperimenti, di cui, per la prima volta, uno Europeo. I cinque esperimenti gestiti dalla NASA sono:

  • Lunar Explorer Instrument for Space Biology Applications: Questo strumento invierà lievito sulla superficie lunare per studiare la sua risposta alle radiazioni e alla gravità lunare. Gestito dal Centro di Ricerca Ames della NASA, l’esperimento mira a comprendere gli effetti delle condizioni lunari sulla biologia.
  • Laser Retroreflector Array: Un sistema di otto retroriflettori che permetterà misurazioni precise della distanza tra un veicolo spaziale e il riflettore sul lander, fungendo da marcatore di posizione permanente sulla Luna. È un dispositivo ottico passivo gestito dal Goddard Space Flight Center della NASA.
  • Surface Exosphere Alterations by Landers (SEAL): Questo esperimento indagherà come il regolite lunare risponde a perturbazioni termiche, fisiche e chimiche causate durante un atterraggio, e studierà i contaminanti introdotti nel regolite. Fornirà dati su come un atterraggio possa alterare la composizione dei campioni raccolti. Gestito dalla NASA Goddard.
  • Fluxgate Magnetometer: Uno strumento per caratterizzare specifici campi magnetici sulla superficie lunare, migliorando la comprensione dei percorsi di energia e particelle. Questo esperimento è anche gestito dalla NASA Goddard.
  • Lunar Compact Infrared Imaging System (LCIRIS): Un radiometro che misurerà le lunghezze d’onda della luce infrarossa per esplorare la composizione della superficie lunare, mappare la distribuzione delle temperature e dimostrare la sua utilità per future attività di utilizzo delle risorse lunari. Questo strumento è gestito dal Laboratory for Atmospheric and Space Physics dell’Università del Colorado a Boulder.

La trivella europea PROSPECT

La massa dei 6 esperimenti trasportati dal lander Nova-C sarà di circa 79 kg. Di questi 45 saranno dell’esperimento PROSPECT dell’ESA. Il nome è un acronimo per Package for Resource Observation and In-Situ Prospecting for Exploration, Characterization and Testing. Si tratta di una trivella progettata per prelevare campioni dalla superficie lunare, cercando elementi volatili congelati come l’acqua ghiacciata. L’analisi di questi campioni potrà fornire informazioni sull’origine e il comportamento dell’acqua sulla Luna.

Prospect è stato sviluppato per ESA da un ampio team di industrie. Tra queste, Leonardo, in Italia, è l’appaltatore primario e il responsabile tecnico del trapano ProSEED, mentre l’Open University, nel Regno Unito, è il leader nella progettazione dello strumento ProSPA.

PROSPECT opererà per circa 10 giorni terrestri a bordo del lander Nova-C, che fornirà energia e gestirà le comunicazioni con la Terra.

La trivella dell’esperimento Prospect. Credits: Leonardo.

Il sistema di perforazione di PROSPECT rileverà segni di acqua ghiacciata sotto la superficie e preleverà campioni che saranno riscaldati gradualmente per rilasciare gas volatili. Questi saranno analizzati con spettrometri di massa per identificare le specie volatili e studiare i rapporti isotopici, contribuendo a comprendere l’origine dei materiali. Verrà anche introdotto idrogeno per testare processi di estrazione in-situ.

ANNUNCIO

Il sito di atterraggio è scelto per bilanciare l’esposizione solare e le temperature basse, necessario per mantenere volatili ghiacciati. La posizione proposta per l’atterraggio è intorno a 84.5 gradi Sud e 31.5 gradi Est, vicino al Polo Sud lunare. PROSPECT opererà per un periodo tra 5 e 10 giorni terrestri, senza sopravvivere alla notte lunare.

PROSPECT doveva originariamente arrivare sulla Luna a bordo della missione Luna-27 russa, ma con il fallimento della missione Luna-25 e l’interruzione delle collaborazioni ESA-Russia in ambito spaziale, il payload è stato spostato sul lander americano.

Maggiori informazioni sull’esperimento PROSPECT si possono trovare sulla pagina ESA dedicata. 

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