L’odissea di Starliner in orbita è diventata, settimana dopo settimana, una delle storie spaziali più frustranti del 2024. Lo è diventata non solo per noi che la seguiamo, raccontiamo e commentiamo, ma ormai lo è anche per la NASA e per Boeing, e infine anche per gli astronauti. La NASA ha tenuto oggi, 7 luglio, una nuova conferenza stampa, per fornire alcuni aggiornamenti.
Per la prima volta una conferenza stampa relativa alla missione di Starliner si è svolta senza un rappresentante di Boeing. Circa 24 ore prima di questa conferenza, la NASA aveva già confermato il rinvio del lancio di Crew-9, dal 18 agosto e non prima del 24 settembre. La NASA ha poi confermato ufficialmente per la prima volta quale sarà il piano B per il rientro dei due astronauti, lanciare la capsula Dragon Crew-9 con due astronauti, e far rientrare Starliner in modo autonomo.
Questo piano è ancora ufficialmente il piano B, ma è stato anche confermato che le tute di SpaceX per Williams e Willimore, necessarie per un viaggio con la Dragon, sono pronte. Se verrà scelta questa opzione, i due astronauti rimarranno sulla ISS fino a febbraio.
Steve Stich, manager del Commercial Crew Program, ha però confermato una informazione trapelata lunedì, di cui avevamo già parlato in questo articolo, cioè che Starliner attualmente non è ancora in grado di rientrare in autonomia dallo spazio. Questo per via di un aggiornamento software mancante.
La NASA ha riferito che in questo momento stanno analizzando quanto sia rischioso riportare gli astronauti con Starliner. Un certo grado di rischio ci sarà sempre, ma il problema, secondo l’Agenzia, è che Boeing ancora non ha compreso quale sia il motivo che ha generato i problemi ai propulsori durante l’attracco alla stazione.
Attualmente la NASA, solo dopo una espressa domanda di un giornalista, ha dichiarato che prenderanno una decisione su uno dei due approcci solo verso metà agosto. Non è stata fornita una data precisa.
Riassumendo quindi, i due astronauti Willmore e Williams rientreranno o con la Crew-9 a febbraio, oppure con Starliner, probabilmente a settembre. Per la prima ipotesi bisognerà fornire un aggiornamento alla capsula di Boeing, per permetterle di lasciare in autonomia la Stazione e liberare l’attracco per Crew-9. Per la seconda ipotesi bisognerà che la NASA accetti il rischio.