Agenzie Spaziali
| On 2 mesi ago

Completata in ASI la Mission Definition Review del modulo abitativo lunare MPH

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Il 25 luglio l’Agenzia Spaziale Italiana ha annunciato la conclusione della Mission Definition Review del progetto MPH (Multi Purpose Habitation module), il modulo abitativo lunare a cui sta lavorando l’Italia come contributo al Programma Artemis.

La conclusione positiva della revisione MDR, condotta dall’ASI con la supervisione di esperti della NASA in qualità di osservatori, rappresenta un passo importante verso l’esame di valutazione finale del progetto previsto per settembre a Washington. Questa valutazione sarà gestita dai responsabili della NASA per il programma Artemis e per la “Moon to Mars Strategy”. Solo se superata questa valutazione il modulo MPH sarà inserito formalmente nei piani del Programma Artemis. Raggiungere questo obiettivo confermerà le competenze italiane e la maturità del progetto.

Il modulo abitativo MPH è un progetto a guida Italiana, gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana, e la cui costruzione è stata affidata a Thales Alenia Space a Torino. La società Altec, sempre a Torino, si occuperebbe della gestione e del mantenimento del centro operativo di controllo del modulo. In Altec stanno già costruendo un simulatore dell’ambiente lunare, come già era presente uno del terreno marziano. Qui ci sarà infatti anche il centro di controllo della missione Exo Mars su Marte.

‘Il superamento di questa fase conferma, ancora una volta, la lungimiranza degli investimenti fatti negli anni che hanno permesso al sistema Paese di acquisire – sottolinea il presidente dell’ASI, Teodoro Valente – competenze esclusive nella realizzazione di moduli abitativi. Un vero primato mondiale. Questo ulteriore riconoscimento della NASA apre la possibilità di essere tra i protagonisti nell’insediamento umano della Luna. […]”

Un nuovo render ufficiale del modulo MPH. Credits: ASI.

Il modulo MPH

Il 16 giugno 2022 la NASA e l’ASI firmarono un accordo per iniziare uno studio di fattibilità per lo sviluppo di un modulo pressurizzato abitabile per la superficie lunare. Questo elemento, chiamato Lunar Surface Multi-Purpose Habitation (MPH), potrebbe essere uno dei primi elementi permanenti abitabili sulla superficie del nostro satellite naturale. Il 13 novembre 2023 l’ASI ha poi svolto il Kick-Off del programma con Thales Alenia Space Italia (TAS-I).

Il modulo MPH è uno dei primi grandi progetti del Programma Artemis sviluppati dall’Italia in collaborazione direttamente con la NASA (cioè senza il passaggio con l’ESA). Si tratta di un accordo, annunciato per la prima volta a giugno 2022, permesso proprio dalla firma degli Accordi Artemis.

Questi Accordi, formati da dieci principi, sono la base proposta dalla NASA, per una regolamentazione dell’esplorazione lunare. L’Agenzia americana pone come vincolo la firma di questi Accordi per organizzare collaborazioni industriali come quella per lo sviluppo di MPH.

Non è ancora stato comunicato un periodo temporale nel quale questo modulo potrebbe essere operativo, e allo stato attuale del Programma Artemis è veramente difficile immaginare una data. A giugno 2022, si parlò del 2026-2027, ma allo stato attuale non è una data realistica. Prima che un avamposto fisso sulla superficie lunare diventi una priorità andranno completate almeno le prime due missioni Artemis con equipaggio (la III e la IV), attualmente previste per il 2026 e 2028 rispettivamente.

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