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| On 2 mesi ago

Maggiori informazioni sul fallimento del secondo stadio del Falcon 9

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Il 12 luglio, alle 4:39 italiane, dal complesso di lancio di Vandenberg, in California, è decollato un Falcon 9 con a bordo 20 satelliti Starlink, tra cui 13 per il servizio Direct to Cell. Dopo la separazione, il primo stadio è tornato normalmente sulla chiatta Of Course I Still Love You, ma il secondo stadio ha avuto alcuni problemi. SpaceX ha pubblicato un aggiornamento sul sito web, con alcune informazioni aggiuntive sul problema.

Innanzitutto SpaceX ha confermato che il problema è avvenuto durante la seconda accensione del motore Merlin Vac (cioè ottimizzato per il vuoto). Questo problema, di cui non è stata specificata la forma, si è originato da una perdita di ossigeno liquido nel serbatoio dello stadio. Questa perdita ha avuto delle cause visibili, dato che durante la diretta si poteva vedere una quantità eccessiva di ghiaccio accumularsi vicino alla telecamera.

Questo problema è avvenuto quando l’orbita del secondo stadio aveva un perigeo (il punto più vicino alla terra di un’orbita) di 135 km. SpaceX ha dichiarato che attualmente i satelliti Starlink che sono stati rilasciati scendono di circa 5 km a ogni orbita, cioè circa ogni 90 minuti. La spinta dei propulsori ionici dei satelliti non è quindi sufficiente per alzare l’orbita a una quota che garantisca un minor attrito atmosferico. Aggiornando quanto detto questa mattina, SpaceX ha dichiarato di aver preso contatto con 10 dei 20 satelliti Starlink che erano a bordo del Falcon 9.

SpaceX ha dichiarato che rientreranno in atmosfera, distruggendosi completamente per l’attrito atmosferico.

Nessuna esplosione?

In merito alla sorte del secondo stadio, il comunicato di SpaceX non riporta nessuna esplosione, nonostante in mattinata Elon Musk avesse dichiarato che lo stadio ha subito un RUD (Rapid Unscheduled Disassembly). Non è quindi chiaro se lo stadio si sia frammentato o meno. In ogni caso anch’esso rientrerà in atmosfera nei prossimi giorni.

SpaceX ha anche comunicato che è stata aperta una indagine in collaborazione con la FAA per comprendere nel dettaglio le cause di questo incidente e riportare il Falcon 9 al volo.

L’articolo originale sull’incidente del Falcon 9 si può leggere qui. 

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