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| On 2 mesi ago

Aggiornamenti da Starliner: ancora nessuna data di rientro certa

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NASA e Boeing hanno organizzato una nuova conferenza stampa il 10 luglio alle 18:30 italiane, per fornire nuovi aggiornamenti sullo stato della capsula Starliner ancora attraccata alla ISS. Starliner sta svolgendo la sua missione di certificazione, chiamata CFT e iniziata il 5 giugno, esattamente 35 giorni fa. Ancora una volta, non è stata comunicata una data per il rientro della capsula e dei due astronauti dallo spazio.

Steve Stich, manager del programma Commercial Crew della NASA, ha confermato che il lancio della missione Crew-9 di SpaceX è ancora previsto per metà agosto. L’obiettivo dei due astronauti Starliner è quello di effettuare il cambio di equipaggio con la missione Crew-8 prima della loro partenza, e non con Crew-9. L’eventuale undocking di Starliner potrebbe quindi avvenire entro la fine di luglio, o poco dopo.

Hanno valutato anche l’opzione di far rientrare Crew-8 prima, ed effettuare il passaggio di consegne fra Starliner e Crew-9, ma è una opzione secondaria. Non potranno infatti esserci due Crew Dragon e la Starliner contemporaneamente sulla ISS.

Stich ha aperto l’incontro riconoscendo che l’uragano Beryl che sta colpendo in questi giorni il Texas, ha coinvolto duramente anche il personale del Johnson Space Center (JSC) di Houston, lasciando molti dipendenti senza elettricità. Nonostante queste difficoltà, il JSC continua a funzionare, sebbene con alcune limitazioni operative.

Uno degli aggiornamenti più rilevanti riguarda i test di accensione in corso presso il White Sands Test Facility in New Mexico. Stich ha spiegato che il 3 luglio è stato eseguito un test di accettazione su uno dei propulsori, successivamente sottoposto a tutte le operazioni per simulare le fasi di volo critiche. Questi test sono fondamentali per comprendere meglio i problemi che stanno avendo in orbita i propulsori del modulo di servizio di Starliner.

Gli altri problemi

Stich ha anche menzionato il problema delle perdite di elio, che sarà affrontato dal team di gestione della missione Starliner entro la settimana. Attualmente, i team stanno lavorando per comprendere la causa di questo problema al Marshall Space Flight Center di Huntsville in Alabama, e stanno anche studiando i dati raccolti dal modulo di servizio utilizzato durante l’Orbital Flight Test 2 nel 2022.

Mark Nappi ha confermato che i principali ingegneri di NASA e Boeing sono impegnati quotidianamente per risolvere questi problemi. Le squadre stanno eseguendo ispezioni dettagliate anche sul modulo di servizio che sarà utilizzato per la missione Starliner-1, la prima operativa e prevista per il 2025. Questo modulo di servizio è già assemblato e sottoposto a una serie di test per rilevare eventuali perdite di elio simili a quelle che ci sono ora in orbita.

Nappi ha rassicurato ancora una volta la stampa dicendo che in caso di emergenza il ritorno dell’equipaggio potrebbe avvenire in sicurezza, separando Starliner dalla ISS e rientrando in sicurezza a Terra. La questione, come ripetuto più volte, è che finché si trovano in orbita possono ricevere dati ed eseguire test. Inoltre, Stich ha dichiarato che sono stati valutati alcuni piani per utilizzare Crew Dragon come backup, se necessario, ma rimane una opzione di sicurezza.

ANNUNCIO

La NASA e Boeing hanno affermato che prima del rientro di Starliner verrà effettuato un nuovo aggiornamento stampa.

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