Il razzo Ariane 6 è finalmente operativo. Alle 21:00 italiane del 9 luglio 2024 dallo spazioporto della Guyana francese è partito il primo Ariane 6 per il suo lancio inaugurale. Il vettore pesante europeo, in ritardo di quattro anni sulla data inizialmente prevista per il primo lancio, promette di risolvere finalmente la crisi dei lanciatori nel vecchio continente, dotando nuovamente l’Europa di un accesso allo spazio indipendente.
Con questo lancio arrivano anche pesanti critiche verso questo progetto, che si affaccia sul mercato con una zavorra di quattro anni che pesa parecchio. Il vettore Europeo Ariane 6 infatti, prometteva anche di dare concorrenza al Falcon 9 di SpaceX, ma sulla carta non c’è grande possibilità che sia preferibile, soprattutto per considerazioni economiche.
Ariane 6 promette un lancio a circa 70 milioni di Euro per la versione 62 e superiore a 100 milioni di euro per la versione 64. Prezzi che difficilmente saranno competitivi, soprattutto con il già citato Falcon 9 di SpaceX. Arianespace, società che gestisce il nuovo lanciatore, ha confermato di avere già un backlog superiore ai 20 lanci, e di stimare circa 20 lanci all’anno a partire dal 2026.
Per questo vettore sono state promesse anche diverse varianti, ma quasi tutte non sono ancora state finanziate, oltre alle già citate 62 e 64. Tutte le modifiche, che variano dal sostituire il secondo stadio con materiali più leggeri, fino al cambiare i booster per renderli riutilizzabili, serviranno a renderlo più performante e meno costoso, nel tentativo di tenerlo sul mercato il più a lungo possibile prima di un passaggio ai razzi riutilizzabili.
Il primo lancio di Ariane 6
L’Ariane 6 utilizzato per il lancio inaugurale è stato quello nella sua versione 62, cioè con due booster a propellente solido. Questa versione può portare in orbita terrestre bassa fino a 10.3 tonnellate, che salgono a 21.6 tonnellate nella versione Ariane 64. Il primo 64 è previsto che parta nella prima metà del 2025. Puoi rivedere la diretta del lancio al seguente link:
La missione dimostrativa di Ariane 6 durerà in totale 2 ore, 51 minuti e 40 secondi, dato che verranno effettuate manovre per dimostrare tutte le facoltà di questo nuovo razzo. In particolare, una delle novità principali rispetto ad Ariane 5 è la capacità del secondo stadio di riaccendersi, grazie al nuovo motore Vinci. Per questo saranno eseguite fino a quattro accensioni prima che lo stadio deorbiti. Solamente nelle ore successive a questo rientro, la missione inaugurale di Ariane 6 potrà dirsi conclusa.
Aggiornamento: Il rientro del secondo stadio di Ariane 6 non è avvenuto, per via di un problema alla APU, una unità di propulsione ausiliaria che fa funzionare il motore Vinci. In questo articolo maggiori informazioni su questo problema.