Il 18 giugno 2024, la NASA ha annunciato di aver selezionato Lockheed Martin per sviluppare e costruire la nuova costellazione di satelliti meteorologici geostazionari, denominata Geostationary Extended Observations (GeoXO), per conto della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Questo contratto, del valore massimo di 2.27 miliardi di dollari, include la costruzione di tre satelliti con l’opzione di richiederne altri quattro.
Il programma GeoXO rappresenta un’evoluzione rispetto alla serie di satelliti GOES-R, anch’essa sviluppata da Lockheed Martin. Questi nuovi satelliti non solo continueranno le osservazioni del tempo atmosferico, ma espanderanno le capacità includendo nuove misurazioni degli oceani e dell’inquinamento atmosferico. Questi aggiornamenti serviranno a fornire previsioni meteorologiche più accurate anche per affrontare le nuove sfide ambientali.
Il vicepresidente e direttore generale della divisione spaziale civile commerciale di Lockheed Martin, Kyle Griffin, ha dichiarato: “Il nostro team è entusiasta e pronto a procedere nella progettazione e realizzazione di questa capacità nazionale critica. Il nostro design GeoXO trae ampiamente vantaggio dall’esperienza acquisita con i satelliti GOES-R negli ultimi 15 anni, integrando nuove tecnologie digitali non solo a bordo dei veicoli, ma anche nella progettazione e sviluppo di questa potente piattaforma di monitoraggio meteorologico del futuro.”
Nuove Capacità e Strumenti di Osservazione
I satelliti GeoXO offriranno capacità avanzate, tra cui le prime osservazioni geostazionarie degli ecosistemi costieri, sensori iperspettrali per mappare lo stato dell’atmosfera, osservazioni potenziate dei fulmini per il monitoraggio delle situazioni meteo estreme, e osservazioni estese degli inquinanti dannosi nell’aria su scala continentale.
La costellazione GeoXO includerà tre satelliti operativi posizionati rispettivamente a est, ovest e al centro dell’America del Nord. In questo modo il satellite ad Est coprirà anche parte dell’Oceano Atlantico e quello ad Ovest parte dell’Oceano Pacifico. Ogni satellite, stabilizzato su tre assi, ospiterà tre strumenti. Quello centrale sarà dotato di un sensore infrarosso e di uno strumento per studiare la composizione atmosferica, mentre i satelliti nelle posizioni est e ovest trasporteranno un imager, un mappatore di fulmini e uno strumento per lo studio degli oceani.
Il primo lancio del satellite GeoXO è previsto per l’inizio degli anni 2030, con l’obiettivo di mantenere e prolungare le osservazioni geostazionarie critiche della NOAA fino alla fine degli anni 2050. La piattaforma dei satelliti GeoXO si baserà sul bus satellitare LM2100™ aggiornato di Lockheed Martin. La tecnologia SmartSat™ consentirà aggiornamenti software e di nuove capacità man mano che cambiano le esigenze e le richieste di dati ambientali.
L’eredità del programma GOES-R
Per oltre 50 anni, Lockheed Martin ha costruito e lanciato più di 120 satelliti meteorologici e ambientali per agenzie governative civili e militari degli Stati Uniti. I satelliti GOES-R in particolare hanno rivoluzionato le osservazioni e la mappatura dei fulmini dall’orbita geostazionaria, la capacità di rilevare incendi boschivi e il monitoraggio di fenomeni meteorologici estremi.
Il lancio del quarto e ultimo satellite della serie GOES-R, il GOES-U, è programmato per il 25 giugno 2024 dal Kennedy Space Center della NASA in Florida.
La NASA e la NOAA supervisionano lo sviluppo, il lancio, il collaudo e l’operazione di tutti i satelliti del programma GeoXO come del GOES-R. La NOAA finanzia e gestisce il programma, le operazioni e la produzione dei dati. A nome della NOAA, la NASA e Lockheed Martin sviluppano e costruiscono gli strumenti e i satelliti e gestiscono il lancio.