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| On 2 settimane ago

Aggiornamenti da Starliner: buone notizie sui propulsori e rientro rimandato ancora

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La NASA e Boeing hanno effettuato una nuova conferenza stampa per aggiornamenti sullo stato della missione CFT (Crew Flight Test) della capsula Starliner. Durante la conferenza, è stato dichiarato che il test di accensione dei propulsori è stato effettuato durante il weekend e sembra sia andato piuttosto bene.

Inoltre, è stato dichiarato che il ritorno della capsula Starliner è stato rinviato ancora, dal 22 giugno al 26 giugno. L’undocking dalla ISS è previsto per le 04:10 italiane del 26 giugno, e l’atterraggio nel deserto del New Mexico è fissato per le 10:21 italiane sempre del 26 giugno.

Steve Stich, manager del Commercial Crew Program della NASA ha dichiarato che i team di terra che si occupano della Starliner hanno fatto una pausa durante il weekend data la mole di lavoro degli scorsi giorni. Stanno infatti ancora analizzando i dati relativi al lancio e al viaggio verso la ISS della Starliner. Le opportunità di sgancio e atterraggio sono circa ogni quattro giorni, per cui se dovessero saltare il 26 giugno, la data di backup sarà il 2 luglio.

I problemi al sistema propulsivo

Il test effettuato durante il fine settimana appena trascorso si è svolto con sette motori degli otto presenti. L’ottavo, che non è stato acceso, è quello che ha avuto i problemi durante l’avvicinamento alla ISS, e non sarà utilizzato nemmeno durante il rientro dallo spazio. Non è stato però comunicato il problema, ne se questo problema è conosciuto.

I restanti sette propulsori si sono comportati correttamente e Stich ha dichiarato anche come durante il test OFT2 del 2022 i problemi che si verificarono furono di più, nonostante l’attracco fosse stato più semplice. Il 6 giugno infatti, l’arrivo alla ISS è stato particolarmente difficile e i propulsori sono stati accesi più volte del previsto.

Prima del test di accensione dei propulsori hanno analizzato i motori anche con il Canadarm 2, il braccio robotico della Stazione Spaziale. Inoltre, hanno misurato le prestazioni dei motori rilevando quando

Steve Stich ha poi dichiarato, in merito alle cinque perdite di elio del sistema di pressurizzazione dei propellenti, che sono tenute sotto controllo e che non sono un problema. Ha dichiarato che dopo l’accensione dei propulsori la quinta perdita di elio è diminuita di circa il 50%. Per il ritorno dallo spazio serviranno scorte di elio per sette ore, e attualmente ne hanno a disposizione per circa 70.

Infine, un’altra valvola del sistema di stoccaggio dell’ossidante nel modulo di servizio è danneggiata, ma dopo alcune analisi hanno capito come gestire il problema e che esso non è problematico. Questo è un problema nuovo che non si è verificato durante il volo OFT2 del 2022.

Le prossime operazioni

Attualmente i team che stanno preparando il rientro della capsula in New Mexico sono stati rimandati a casa, mentre inizialmente dovevano rimanere di stanza al sito di White Sands. Ora verranno richiamati quattro giorni prima del ritorno della capsula.

NASA e Boeing hanno anche dichiarato che i test di “porto sicuro” effettuati con la ISS sono stati svolti proprio in virtù della confidenza che hanno ottenuto con la Starliner. Durante questo test gli astronauti entrano nella capsula e la rendono indipendente dalla ISS. Sono inoltre stati fatti entrati due astronauti della Expedition 71 nella Starliner per effettuare alcuni test di abitabilità.

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