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| On 3 settimane ago

L’ESA ha firmato un memorandum con VAST per future collaborazioni in LEO

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L’Agenzia Spaziale Europea, allo ILA di Berlino, ha firmato un Memorandum of Understanding con l’azienda americana VAST, che sta costruendo una stazione spaziale commerciale per l’orbita terrestre bassa. L’accordo prevede lo studio congiunto di opportunità di collaborazione. Non è vincolante e non prevede nessun scambio economico, ma è un importante segnale di come le opportunità delle stazioni spaziali commerciali si stiano diffondendo in fretta.

L’accordo prevede lo studio di opportunità per il rifornimento della stazione di VAST con le capsule europee, la possibilità di costruire componenti e tecnologie in europea e la ricerca di opportunità di volo per gli astronauti dei Paesi membri dell’ESA.

L’Agenzia Spaziale Europea negli ultimi anni sta cercando di aumentare i suoi sforzi per posizionarsi nel settore del trasporto umano nello spazio. Già da diversi anni pesa particolarmente l’assenza di un mezzo per il trasporto spaziale europeo, che ora si sta cercando di sviluppare a partire da mezzi cargo.

A maggio l’ESA ha finanziato un primo studio preliminare per la costruzione di due capsule europee cargo con modalità simili al Commercial Resupply Service della NASA. Sono state selezionate la capsula Nyx della startup The Exploration Company e il mezzo di Thales Alenia Space. Entro il 2028 uno dei due dovrebbe eseguire la sua prima missione operativa.

The Exploration Company ha però già raggiunto un accordo con Starlab, Joint Venture fondata da Airbus e Voyager Space per gestire l’omonima stazione Starlab. Con questo accordo The Exploration Company ha garantito delle missioni cargo per rifornire l’avamposto spaziale. Ora, con il MoU con VAST, l’ESA cerca di favorire la nascita di accordi simili con un’altra impresa americana impegnata nello sviluppo di stazioni spaziali.

VAST e le stazioni commerciali

VAST sta costruendo la sua prima stazione spaziale, dotata di un singolo modulo e raggiunta con la capsula Dragon. La collaborazione dell’azienda americana con SpaceX è ampia, e va anche oltre l’uso della capsula. La stazione stessa sarà lanciata con il Falcon 9 e sarà connessa tramite la rete Starlink.

Il lancio di Haven-1 è attualmente previsto per agosto 2025 e la costruzione della struttura primaria, realizzata in alluminio, è già iniziata. Questa sarà la prima stazione spaziale di Vast, composta da un unico modulo, mentre i progetti futuri prevedono un avamposto spaziale più articolato. L’obiettivo di Vast è anche quello di proporre la futura stazione spaziale per il programma Commercial LEO Destinations della NASA (CLD). Attualmente il CLD sta finanziando due stazioni: l’Orbital Reef e Starlab.

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