Il 6 giugno, tre ore prima della partenza di Starship per il suo quarto volo di test, è stato annunciato un accordo fra Telespazio, joint venture Leonardo (67%) e Thales (33%), per la commercializzazione di Starlink. L’accordo è stato annunciato anche dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha pubblicato un post su X rilanciando l’accordo e facendo i complimenti a SpaceX per il test di Starship appena concluso.
Attualmente Starlink è già disponibile in Italia per qualsiasi utente consumer, ma l’accordo Telespazio-Starlink sembra si concentrerà sul fornire il servizio a utenti business e istituzioni. Grazie a questo accordo, Telespazio potrà integrare Starlink nella sua rete, composta da soluzioni satellitari e terrestri.
Alessandro Caranci, responsabile della linea di Business Satellite Communications di Telespazio ha dichiarato di essere «molto soddisfatto dell’accordo raggiunto con Starlink, con il quale Telespazio potenzia ulteriormente il proprio portafoglio di offerta in ambito satcom, rispondendo così pienamente alle specifiche esigenze del mondo istituzionale e di segmenti strategici del mondo industriale, quali l’energy e il maritime».
Starlink in Italia
Secondo gli ultimi dati pubblicati, Starlink dispone di 40 mila abbonati al servizio in Italia. Un numero piuttosto basso, ma in linea con la diffusione delle connettività satellitari in Italia. Secondo i dati diffusi da AgCom a fine 2023, in Italia erano attivate circa 30 mila connessioni satellitari, la maggior parte delle quali erano Starlink.
Starlink in Italia ha appena attivato anche un taglio di prezzo, portando l’abbonamento a 29 Euro al mese per l’abbonamento a bassa priorità, cioè con connessione meno stabile e con meno prestazioni in caso di congestione della rete. In questo video, Stefano Bolis, ingegnere e divulgatore scientifico, ha effettuato una precisa analisi delle prestazioni al variare della tipologia di abbonamento.
SpaceX in questo momento sta inoltre lanciando una versione modificata di Starlink, chiamati Starlink Direct to Cell. Questi serviranno per il servizio di collegamento diretto fra satellite e Smartphone, senza la necessità di un modem. Attualmente sono stati portati in orbita 50 di questi satelliti.