È previsto per il 9 luglio il volo inaugurale di Ariane 6, il nuovo vettore europeo sviluppato da ArianeGroup e dall’ESA. A comunicare la data di lancio è stato lo stesso Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea Josef Aschbacher, durante l’ILA Berlin Air Show il 5 giugno. Il volo di Ariane 6 permetterà all’Europa di acquisire nuovamente l’accesso indipendente allo spazio, dopo il pensionamento dell’Ariane 5.
Negli ultimi anni infatti, a causa del ritiro del vecchio vettore pesante e i problemi riscontrati con il Vega C, l’Europa ha dovuto affidarsi a enti terzi per portare i propri satelliti nello spazio.
Josef Aschbacher ha così annunciato la data del volo:
Ariane 6 segna una nuova era di viaggi spaziali europei autonomi e versatili. Questo potente razzo è il culmine di molti anni di dedizione e ingegno da parte di migliaia di persone in tutta Europa e, con il suo lancio, ripristinerà l’accesso indipendente dell’Europa allo spazio.
Sono lieto di annunciare che il primo tentativo di lancio avrà luogo il 9 luglio. Vorrei ringraziare le squadre sul campo per il loro lavoro instancabile, sinergia e dedizione in questo ultimo tratto della campagna inaugurale. Ariane 6 è il razzo europeo in grado di rispondere alle nostre esigenze odierne e adattarsi alle nostre ambizioni future.
Il nuovo vettore europeo
Ariane 6, oltre a essere il successore del modello precedente, fornirà all’ESA anche nuove capacità. Vinci, il motore del secondo stadio, può essere avviato fino a quattro volte nello spazio, consentendo quindi di trasportare carichi diversi, su orbite variabili. I primi static fire test di questo motore sono iniziati a fine 2022.
Ci saranno due versioni di Ariane 6: l’Ariane 62, dotato di due booster laterali a propellente solido, e l’Ariane 64, con quattro booster. Il primo consentirà di trasportare in orbita bassa carichi fino a 10.300 kg, mentre l’aggiunta di altri due booster permetterà di aumentare la massa fino a 20.600 kg. I booster a propellente solido sono derivati direttamente dal primo stadio del vettore Vega-C.
La versione che volerà il 9 luglio sarà l’Ariane 62 e, a differenza di quanto accade solitamente con i lanci inaugurali, a bordo ci saranno diversi satelliti. Questo consentirà fin da subito di dimostrare le capacità del nuovo vettore.
Stéphane Israël, CEO di Arianespace, ha dichiarato che hanno ricevuto già 30 ordini per volare a bordo dell’Ariane 6 che, in base ai risultati che otterrà durante il volo inaugurale, potrebbe partire per la seconda volta già entro la fine dell’anno. A regime, l’obiettivo è quello di riuscire a effettuare 10 lanci all’anno.
Il decollo avverrà dalla base di lancio europea nella Guyana francese, ma prima di allora dovranno effettuare un ultimo importante test: il Wet Dress Rehearsal. Durante questa prova riforniranno primo e secondo stadio con ossigeno e idrogeno, entrambi allo stato liquido.