L’Europa, oltre ad avere difficoltà a trovare i mezzi necessari per raggiungere lo spazio, ha sempre avuto difficoltà anche per gestire questi lanci. Attualmente infatti esiste un solo spazioporto orbitale attivo in territorio europeo, ma si trova dall’altra parte del globo, in Sud America, nella Guyana Francese.
Per questo motivo negli ultimi anni sono sorte diverse attività e idee per lo sviluppo di spazioporti orbitali sul continente. Uno di questi è lo spazioporto di Esrange, in Svezia. Si trova a Kiruna, nell’estremo nord della Svezia, ed è stato inaugurato il 13 gennaio 2023.
Il 7 maggio è stato annunciato che a partire dal 2025 la startup sudcoreana Perigee lancerà il proprio vettore Blue Whale 1 proprio da qui. Questo è un vettore sviluppato interamente dalla startup coreana, ed è parzialmente riutilizzabile. Ha un carico fino a 200 kg in orbita eliosincrona a 550 kg, con un prezzo a lancio dichiarato di circa 3 milioni di dollari, il che lo rende, secondo quanto dichiarato da Perigee, il più conveniente vettore della sua categoria.
Il primo lancio di Blue Whale 1 è previsto per inizio 2025. Sempre nel 2025 sono previsti i lanci da Esrange. Essi verranno effettuati secondo una modalità rideshare, nella quale il payload viene diviso fra i clienti di Perigee e quelli di SSC (Swedish Space Corporation), la società che gestisce lo spazioporto in Svezia. Non è stata citata nessuna modalità od opzione per il riutilizzo del primo stadio durante i lanci da Esrange.
Perché un lancio da Esrange?
Lo spazioporto di Esrange ha subito recentemente un upgrade per gestire lanci orbitali, ma non è un luogo scelto a caso. Questo luogo porta con se una storia già ultradecennale. Fin dal 1957, all’inizio dell’era spaziale, si discusse la costruzione di uno spazioporto per il lancio di razzi sonda suborbitali. Questo progetto fu favorito dalla creazione del Kiruna Geophysical Observatory (KGO), proprio nel 1957.
Il 19 novembre 1966 venne lanciato il primo razzo, un Centaure 1 con un payload scientifico belga. Fino al 1972 vennero poi lanciati 152 razzi sonda, un periodo durante il quale lo spazioporto rimase sotto la gestione dell’ESRO, l’ente da cui poi nacque l’ESA.
Da questo spazioporto, che si trova nella parte più a nord della Svezia, si può raggiungere facilmente una orbita polare o eliosincrona, orbite che non sono favorite dal vantaggio di lanciare in prossimità dell’equatore. La maggior parte dei lanci viene effettuato da queste zone, proprio perché approfittano di un boost di velocità orbitale dato dalla rotazione terrestre.
Dong-yoon Shin, CEO di Perigee, ha dichiarato: “Siamo molto felici di collaborare con l’Agenzia spaziale svedese, che ha oltre 50 anni di esperienza di lancio”.
Da Esrange è previsto che partirà anche il razzo RFA One di RFA, azienda tedesca che sta preparando il proprio lancio inaugurale. Questo primo lancio avverrà però dalla Scozia, dallo spazioporto di SaxaWard nell’estate 2024. Non ci sono informazioni su quando avverrà la eventuale partenza dalla Svezia.
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