Intuitive Machines e NASA hanno tenuto una nuova conferenza condivisa il 28 febbraio 2024, alle ore 20:00 italiane dedicata alla missione IM-1 di Nova-C Odysseus. La società ha condiviso le prime chiare immagini scattate dal lander dalla superficie, confermando che Odysseus è inclinato su un lato, che una gamba si è danneggiata, e facendo il punto sui risultati ottenuti.
Il lander attualmente ricarica ancora le batterie, ma Intuitive Machines non è più in grado di mantenere i collegamenti, e quindi il mezzo è stato posto in modalità di ibernazione. I collegamenti potrebbero riprendere durante il prossimo giorno lunare, ma non è ovviamente garantito. Questa è una buona speranza in quanto l’orientamento del Sole è migliore all’inizio del giorno lunare.
Intuitive Machines e NASA hanno ribadito, durante questa conferenza, che le difficoltà sono state molte, e diverse hanno comportato il rischio di fallimento ben prima di arrivare sulla superficie. Una di queste è stato sicuramente il problema all’altimetro laser di Intuitive Machines. Un altro sono state le difficoltà di comunicazione.
Nel complesso, hanno anche ribadito come molti problemi siano imputabili all’inesperienza di diversi team di Intuitive Machines, che però durante la missione hanno appreso appieno come far funzionare i sistemi e risolvere i problemi.
Successo?
Il CTO di Intuitive Machines ha ricordato la necessità di ringraziare tutti i partner della missione, senza i quali non ce l’avrebbero fatta ad arrivare sulla Luna. In mattinata è ad esempio emerso che l’azienda ha superato 11 diversi punti critici prima di arrivare alla superficie, tutti errori e casi che avrebbero potuto far fallire la missione. Uno di questi ad esempio, con l’inseguitore stellare necessario per il puntamento, è stato superato grazie al tempo aggiuntivo che il lancio di estrema precisione effettuato con il Falcon 9 ha concesso.
Altre crisi sono state al motore principale, che inizialmente ha portato il mezzo in una orbita non prevista, che ha costretto a effettuarne un’altra. Una volta sistemato il problema, durante la discesa il motore ha funzionato alla perfezione.
La NASA inoltre, ha ricordato che tutti i payload montati sul lander hanno effettuato collegamenti con la Terra, sia i tre previsti per l’orbita, sia i tre per la superficie. La missione quindi, da un punto della NASA che era a tutti gli effetti un cliente di questo lander, può considerarsi un successo.
In questo approfondimento video abbiamo analizzato la missione IM-1 per capire se possa essere effettivamente considerata un pieno successo:
I prossimi passi
Intuitive Machines ha confermato inoltre che la Eagle Cam è stata espulsa con successo, ma qualcosa non ha funzionato nella fotocamera e nemmeno con il collegamento wi-fi. Non ci sono ancora altre informazioni.
Intuitive Machines ha confermato di star lavorando a una nuova classe di lander, chiamata Nova-D e di un satellite di telecomunicazioni da portare in orbita lunare per facilitare i collegamenti fra i mezzi sulla superficie e la Terra. La C nel nome Nova-C indica il numero romano 100, e significa la classe di peso del mezzo, che è appunto in grado di trasportare 100 kg sulla superficie. Il Nova-D dovrebbe quindi trasportare 500 kg.
Durante la conferenza il CEO di Untitive Machines ha inoltre affermato che l’azienda è stata contattata per future collaborazioni dall’Agenzia Spaziale Europea. Sono inoltre arrivate diverse richieste di sponsorizzazione da aziende private.