La missione IM-1 è iniziata, e un altro lander privato è diretto verso la Luna. Questa mattina un Falcon 9 di SpaceX è partito correttamente alle 07:05 dalla storica rampa 39A del Kennedy Space Center, lanciando verso la Luna il lander Nova-C Odysseus. Il rilascio del lander dal secondo stadio del razzo è avvenuto correttamente dopo 48 minuti dalla partenza, dando inizio così al viaggio in solitaria del lander.
Si tratta della prima missione gestita da Intuitive Machines, azienda privata interamente focalizzata sulle tecnologie lunari. Il lander è stato finanziato dalla NASA, all’interno del programma CLPS e 6 dei 12 payload a bordo sono in effetti esperimenti e dimostratori tecnologici della NASA.
L’obbiettivo di questo programma, già alla sua seconda missione, per la NASA è proprio quello di comprare dei servizi di lancio a bordo di lander privati e non più di finanziare l’intero mezzo spaziale. Questo permette, come in questo caso, all’azienda che gestisce il mezzo, di vendere lo spazio e la massa aggiuntiva disponibile a bordo ad altri clienti.
In questo approfondimento abbiamo raccontato più nel dettaglio tutti gli esperimenti a bordo del lander Nova-C Odysseus –> Dove seguire il lancio di Nova-C Odysseus e tutto quello che vi serve sapere su questo lander
Il viaggio di Odysseus
La partenza di Odysseus è stata inizialmente rinviata, dato che era prevista ieri, 14 febbraio 2024. Il rinvio è stato dovuto ad un valore imprevisto di temperatura in uno dei serbatoi del lander. La particolarità di questo è stata infatti il carico del propellente a bordo del lander fino a pochi secondi dalla partenza, una operazione che non era mai stata fatta da SpaceX per un payload.
Odysseus però, dispone di un sistema propulsivo alimentato a metano e ossigeno liquidi a temperature criogeniche. Questo comporta, che come avviene per i razzi, i propellenti continuano a evaporare fino alla partenza, ed è necessario un continuo rifornimento per sopperire alle perdite.
Il lander di Intuitive Machines è stato immesso dal Falcon 9 direttamente in un’orbita di trasferimento lunare, senza necessità di entrare in orbita bassa terrestre. Questo è reso possibile dalla potenza a disposizione del razzo ma anche dalla scelta di Intuitive Machines di optare per un viaggio più rapido possibile.
L’arrivo sulla Luna è infatti previsto fra circa 7 giorni, con un allunaggio che sarà effettuato dopo circa 12 ore passate in orbita lunare. Una particolarità interessante è stata l’annuncio, durante una conferenza prima del lancio, che Astrobotic, azienda che ha lanciato a gennaio il primo lander del programma CLPS, ha condiviso con le altre società coinvolte quello che ha imparato dal fallimento della missione Peregrine.
Il Falcon 9 utilizzato per il lancio del lander Odysseus è rientrato correttamente alla landing zone 1. Si tratta del primo stadio B1060, al suo diciottesimo volo.
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