Agenzie Spaziali
| On 8 mesi ago

Il lander Peregrine effettuerà un rientro controllato nell’Oceano Pacifico questa sera

Share

Dieci giorni dopo il lancio e l’improvvisa comunicazione dell’irrimediabile perdita di propellente, il viaggio del lander Peregrine di Astrobotic sta giungendo al termine. Nell’aggiornamento n°20, Astrobotic ha comunicato i dettagli dell’ultimo step della brevissima e sfortunata avventura di Peregrine: il rientro sulla Terra.

Il lander lunare, prima missione del programma CLPS della NASA, prima missione americana diretta verso la Luna dal 1972 e primo lander lunare privato americano, è atteso questa sera sulla Terra in un rientro controllato nell’Oceano Pacifico.

La fine del viaggio di Peregrine

Nell’ultimo aggiornamento sulla missione, Astrobotic ha comunicato di aver modificato assetto e traiettoria di Peregrine. L’obiettivo è un rientro controllato sulla Terra atteso per questa sera intorno alle ore 22:00 italiane. Il punto d’impatto sarà un’area remota dell’Oceano Pacifico meridionale.

Il catastrofismo degli ultimi giorni, dettato dalle precoci idee su un possibile rientro del tutto incontrollato di Peregrine su centri abitati vari ed eventuali, è stato smentito dall’operato di Astrobotic. Per arrivare a questo epilogo, i team di missione hanno operato in due diversi step e tuttora stanno collaborando con NASA affinché tutto vada secondo i piani.

Durante il primo step, c’era bisogno dell’accensione del motore principale. Chiaramente, a causa della perdita che aveva compromesso sì la missione ma non il funzionamento dei payload a bordo, non era possibile operare normalmente. La soluzione è stata trovata in tante brevi accensioni dei motori principali.

Inizialmente, con una fase di test di cinque piccole accensioni. Ciò per monitorare anche l’eventuale eccessivo surriscaldamento; successivamente con una serie vera e propria di 23 accensioni.

Il secondo step, invece, riguardava l’assetto del lander lunare. Astrobotic ha quindi modificato l’assetto in maniera tale che la perdita di propellente spingesse Peregrine verso un’area remota del Pacifico meridionale.

Il risultato di queste due manovre combinate? L’ellisse mostrato nella foto in alto e un rientro controllato del lander Peregrine senza eccessivi rischi. Non ci resta che attendere il fatidico momento questa sera, attorno alle ore 22:00 italiane e proiettarci, insieme ad Astrobotic, già alla prossima missione.

ANNUNCIO

Il prossimo futuro vedrà Astrobotic presentare sulla “rampa di lancio” il lander GRIFFIN, con NASA alle calcagna per il buon esito della missione del rover VIPER, con una maggiore consapevolezza dopo la dura lezione impartita da Peregrine.

Ti è piaciuto questo articolo? Lo abbiamo scritto grazie al supporto degli abbonati ad Astrospace Orbit. Solo questo ci ha permesso di scriverlo in modo competente, revisionandolo, rileggendolo e consultando diverse fonti. Ne è valsa la pena? Se ti sembra di sì, puoi iscriverti anche tu ad Astrospace Orbit, avrai accesso a diversi vantaggi e contenuti esclusivi.

Entra anche tu in Astrospace.it Orbit.

Non perderti le ultime notizie e approfondimenti sul settore spaziale:
Iscriviti al nostro canale Telegram e seguici su Instagram