Finalmente, dopo un lungo rinvio, è decollato il quinto e ultimo Falcon Heavy del 2023. A bordo si trovava lo spazioplano X-37B, realizzato da Boeing e usato dalla Space Force per missioni militari attorno all’orbita terrestre. Ora nello spazio si trovano due diversi spazioplani, poiché il 14 dicembre anche la Cina ha lanciato il suo velivolo autonomo per esperimenti militari in orbita.
La partenza dell’X-37B sarebbe dovuta avvenire l’11 dicembre, ma a causa di un problema alle infrastrutture di terra, SpaceX ha dovuto rinviare il lancio. La partenza è avvenuta alle 2:07, secondo il fuso orario italiano, del 29 dicembre dal complesso di lancio 39A. Trattandosi di una missione segreta, SpaceX ha interrotto la diretta dopo l’atterraggio dei due booster laterali. Non hanno mostrato quindi il momento del rilascio dello spazioplano, né l’altezza a cui questo evento è accaduto.
I dettagli legati allo spazioplano X-37B non sono molti, nonostante abbia già completato con successo 6 voli, di cui l’ultimo della durata di 908 giorni. Questo particolare velivolo è in grado di operare in maniera autonoma, in quanto non è presente un equipaggio a bordo, ed è riutilizzabile. Il suo primo lancio è avvenuto nel 2010, quando rimase attorno alla Terra per 224 giorni prima di fare ritorno.
Esistono due esemplari di X-37B e quello trasportato dal Falcon Heavy è il secondo, alla sua quarta missione. Nel 2017 aveva già viaggiato con SpaceX, ma in quell’occasione a bordo di un Falcon 9 Block 4, quindi non con l’ultima versione del razzo che stanno utilizzando dal 2018.
SpaceX ha ottenuto il contratto per questa missione proprio a giugno del 2018, anno del volo inaugurale del Falcon Heavy, per una somma di 130 milioni di dollari. Inizialmente lo spazioplano sarebbe dovuto partire nel 2020, ma la missione ha subito diversi ritardi, anche legati alla preparazione del velivolo. Oltre al Falcon 9, in precedenza l’X-37B ha volato anche con l’Atlas V 501 di ULA.
La Space Force ha dichiarato che il vettore pesante di SpaceX permetterà di testare lo spazioplano su nuovi regimi orbitali. Si pensa infatti che l’X-37B dovrebbe raggiungere la medesima altezza a cui orbitano i satelliti geostazionari, diventando così il primo spazioplano a raggiungere tali quote. La durata della sua missione è sconosciuta, ma quando avverrà il suo rientro in atmosfera metterà a dura prova la struttura dell’X-37B, a causa dell’elevata velocità.
A bordo si troveranno diversi esperimenti, ma l’unico reso noto si chiama Seeds-2 ed è condotto dalla NASA. L’obbiettivo è studiare il comportamento di diversi semi nello spazio, a seguito dell’esposizione alle radiazioni.
Anche per comporre questo Falcon Heavy SpaceX ha riutilizzato i booster laterali, mentre il core centrale era nuovo e non è stato volutamente recuperato. In questa configurazione, perdendo un Falcon 9 su tre, SpaceX riesce a fornire più spinta al carico, soddisfacendo in questo modo le richieste del cliente.
I due booster laterali hanno volato per la quinta volta, dopo la loro prima missione avvenuta a novembre dello scorso anno. SpaceX li ha poi sfruttati per comporre quattro dei cinque Falcon Heavy partiti solamente in questo 2023. A maggio infatti, per la prima volta, l’azienda di Musk ha lanciato un suo vettore pesante in configurazione fully expendable, ovvero perdendo tutti e tre i Falcon 9 che lo componevano. In questa occasione invece, i booster laterali sono rientrati perfettamente sulla terraferma ed è previsto che con la loro prossima missione porteranno nello spazio la sonda Europa Clipper.
Con il lancio dell’X-37B, SpaceX ha raggiunto 95 missioni completate con successo in questo 2023, mantenendo quindi una media di una ogni 3,7 giorni. Poche ore dopo il decollo del Falcon Heavy, sempre dalla Florida è partito anche un Falcon 9, questa volta con a bordo 23 Starlink V2 Mini.
Quest’ultima è stata la missione 96 del 2023, la numero 62 dell’anno per accrescere la mega costellazione per portare internet in tutto il mondo. Termina così questo anno per SpaceX, battendo anche un nuovo record, ovvero il minor tempo tra due lanci, siccome il Falcon Heavy e il Falcon 9 sono decollati a 2 ore e 54 minuti di distanza.
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