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| On 10 mesi ago

Un successo la prima missione commerciale di Landspace: la prima di un vettore a metano

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La startup cinese Landspace ha lanciato con successo il suo razzo Zhuque-2, ancora una volta. La partenza è avvenuta alle 00:39 italiane del 9 dicembre, dallo spazioporto di Jiuquan. Si tratta di una missione storica, in quanto per la prima volta la startup cinese ha portato in orbita dei satelliti, diventando così anche la prima missione commerciale di un vettore a propellente liquido metano e ossigeno.

Quello eseguito oggi è il terzo lancio di questo vettore e il secondo completato con successo. Il precedente avvenne il 12 luglio di quest’anno, e fu la conferma del corretto sviluppo di questo vettore. A bordo non c’erano satelliti, ma un carico di test.

In questo terzo lancio invece, erano presenti diversi payload, ma la loro quantità e massa totale non è stata comunicata dall’azienda o dai media cinesi. Il sito di Landspace, solo nella versione cinese presenta un comunicato stampa che afferma che siano stati portati in orbita il satellite Honghu, il satellite Tianyi 33 e il satellite Honghu-2.

Dopo Zhuque-2

Il lancio di questo vettore segna un importante progresso per Landspace, che conferma la sua capacità di sviluppo particolarmente veloce e innovativo. Il primo Zhuque-2 iniziò il suo sviluppo solo nel 2019, e a oggi, come anticipato, è il primo vettore alimentato a metano a portare un carico in orbita.

Questo razzo dispone di un carico utile di circa 1.5 tonnellate verso un’orbita eliosincrona a 550 km. L’azienda cinese sta già progettando però una versione aggiornata, chiamata Zhuque-2A, che avrà motori, serbatoi e fairing aggiornati.

Questa nuova versione sarà sviluppata con delle varianti da 3 e 5 core (dei booster, probabilmente a propellente solido), chiamate Zhuque-2B e Zhuque-2C rispettivamente. Queste versioni aumenteranno il carico utile fino a 4.6 tonnellate. Nel seguente video il lancio eseguito il 9 dicembre del Zhuque-2:

L’annuncio del Zhuque-3

Nelle ore precedenti il lancio, l’azienda cinese ha presentato alcuni aggiornamenti sullo sviluppo del Zhuque-3. Sarà un vettore riutilizzabile, costruito in acciaio alto 76.6 metri, con un diametro di 4.5 metri per il booster e 5.2 metri per il fairing.

ANNUNCIO

Sfrutterà, al primo stadio, 9 motori TQ-12B alimentati a metano e ossigeno liquidi, che produrranno una spinta totale di 900 tonnellate, mentre al secondo stadio sarà presente un solo TQ-15B. Per confronto, il Zhuque-2 lanciato oggi produce 268 tonnellate di spinta.

Il terzo razzo dell’azienda cinese avrà un carico utile di 21.3 tonnellate verso l’orbita terrestre bassa a 450 km nella sua versione non recuperata, mentre saranno 18.3 tonnellate per un rientro al largo, e 12.5 tonnellate per un rientro al sito di lancio. Queste prestazioni sono solo leggermente inferiori a quelle dell’ultima versione di Falcon 9, il block 5 utilizzato oggi.

Non è stato comunicato un sito di lancio, che quasi sicuramente non sarà più (o non sarà solo) lo spazioporto di Jiuquan. Qui Landspace possiede la rampa di lancio da cui è effettuato il lancio del Zhuque-2, ma l’azienda ha lasciato intendere di voler effettuare dei rientri in mare del primo stadio, cosa impossibile da Jiuquan, uno spazioporto situato in Mongolia interna.

La data prevista per il primo lancio di Zhuque-3 è nel 2025, e l’obiettivo dell’azienda cinese è raggiungere un prezzo di lancio di 2800$/kg.