Il 14 aprile 2023 è stata lanciata dallo spazioporto europeo in Guyana Francese la missione JUICE dell’ESA. Acronimo di Jupiter Icy Moons Explorer, la sonda avrà il compito di studiare nel dettaglio le tre lune ghiacciate di Giove: Ganimede, Europa e Callisto.
Per poter raggiungere il sistema gioviano nel 2031, la missione sfrutterà una serie di assist gravitazionali di altri pianeti. Eseguirà quindi diversi sorvoli, il primo dei quali è previsto per l’agosto 2024, attorno alla Terra.
L’esecuzione di quel flyby ha richiesto una manovra particolarmente importante, eseguita con successo il 17 novembre 2023, per inserirsi nell’orbita corretta. Per la manovra è stato sfruttato il motore principale di JUICE, utilizzando circa il 10% dell’intera riserva di propellente della sonda. Questa è stata la prima parte di una manovra che segnerà l’ultimo utilizzo del motore principale della sonda, fino al suo arrivo nel sistema di Giove tra 8 anni.
La manovra è stata un successo
Alle 16:10 italiane del 17 novembre, il motore principale di JUICE ha eseguito un’accensione della durata di circa 43 minuti. Successivamente è stata portata a termine una manovra che ha consumato circa 363 kg di propellente, ovvero quasi il 10% dei 3650 kg di propellente con cui JUICE è stata lanciata. Questo dato da solo spiega quanto sia importante e grande la manovra eseguita: finora, dal giorno del lancio, JUICE aveva sfruttato solo 10 kg di propellente, per breve accensioni servite a sbloccare l’antenna RIME.
Questa manovra è stata la prima di due, che hanno lo scopo di inserire JUICE nella traiettoria corretta per il futuro sorvolo del sistema Terra-Luna nell’agosto 2024, a più di un anno dal lancio. Questa prima accensione ha svolto il 95% del lavoro, modificando la velocità della sonda di quasi 200 m/s.
Una volta analizzata la nuova orbita di JUICE, verrà effettuata la seconda parte della manovra, molto più contenuta. Sfrutterà i propulsori meno potenti di JUICE e potrebbe essere effettuata nel maggio 2024, per la messa a punto finale durante l’avvicinamento alla Terra.
Dritti verso Giove (o quasi)
Il viaggio di JUICE verso Giove, a seguito di questa importante manovra, non sfrutterà più il motore principale, perché la traiettoria seguita dalla sonda ora è già corretta anche per i successivi assist gravitazionali. Questo ridurrà la quantità di propellente di cui la sonda ha bisogno, permettendole di tenerlo preservato per la durata della sua vita operativa.
Dopo il doppio sorvolo Terra-Luna del 2024, denominato LEGA (Lunar-Earth Gravity Assist), JUICE effettuerà prima un sorvolo di Venere nel 2025 e altri due della Terra nel 2026 e nel 2029, entrambi senza la spinta aggiuntiva del Luna. Ad ogni sorvolo, la sonda guadagnerà più energia di quella che potrebbe ottenere bruciando una quantità ragionevole di propellente, che la aiuterà nel viaggio verso Giove contrastando l’attrazione gravitazionale del Sole.
La prossima volta che Juice dovrà accendere il suo motore principale sarà durante la sua inserzione nell’orbita di Giove, nel 2031. Questa è la manovra più importante che i team dell’ESOC supervisioneranno. Solo 13 ore dopo aver transitato accanto a Ganimede ed essere entrata nel sistema di Giove, JUICE dovrà rallentare di circa 1 km/s, cinque volte la variazione di velocità raggiunta oggi.
Una volta in orbita attorno al gigante gassoso, la missione potrà iniziare la sua esplorazione del sistema gioviano. E successivamente, i team dell’ESOC guideranno JUICE attraverso una serie di 35 sorvoli ravvicinati delle lune oceaniche, almeno uno ogni due settimane.
Per tutte le informazioni su questa missione –> Guida completa alla missione JUpiter ICy moons Explorer (JUICE)