A 22 anni luce dalla Terra, attorno a una delle tre stelle nane rosse di un sistema triplo, orbita l’esopianeta LTT 1445Ac. Di questo pianeta, scoperto per la prima volta dalla missione TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della NASA nel 2022, non si sapeva ancora molto, fino ad oggi.
TESS, infatti, lo aveva probabilmente osservato durante un transito radente, ovvero mentre passava davanti alla sua stella molto in basso rispetto alla nostra linea di vista. La risoluzione del satellite non era adatta a distinguere se il candidato esopianeta stesse transitando radente o di fronte alla stella, e a determinarne le dimensioni.
Utilizzando il telescopio spaziale Hubble è stato possibile osservare nuovamente LTT 1445Ac mentre transitava di fronte alla sua stella, e determinare il suo diametro. Si è così scoperto che ha dimensioni confrontabili con quelle della Terra, anche se si tratta di un mondo infernale con una temperatura superficiale di circa 260 gradi Celsius.
Un mondo roccioso, grande quanto la Terra
L’esopianeta LTT 1445Ac orbita attorno a LTT 1445A, che fa parte di un triplo sistema di stelle nane rosse nella costellazione dell’Eridano. La stella ha altri due pianeti già noti, che sono più grandi di LTT 1445Ac.
La coppia stretta delle altre due stelle, LTT 1445B e C, si trova a circa 5 miliardi di km di distanza da LTT 1445A. L’allineamento delle tre stelle e l’orbita di taglio della coppia BC suggeriscono che tutto nel sistema è disposto sullo stesso piano orbitale.
Le sei diverse osservazioni con WFC3/UVIS di Hubble mostrano che il pianeta LTT 1445Ac ha un raggio pari a 1.07 volte il raggio della Terra. Dai dati si stima anche che si tratti di un mondo roccioso, con una massa 1.37 volte la massa terrestre e approssimativamente la stessa gravità superficiale.
Da Hubble a studi futuri
Hubble è stato fondamentale per confermare la natura e la grandezza di questo esopianeta. Si tratta di un mondo roccioso che per massa e raggio è perfettamente comparabile al nostro, perciò sarà interessante studiarlo in futuro per vedere se ha un’atmosfera e caratterizzarla.
Questo probabilmente sarà fatto grazie alla spettroscopia, e in particolar modo con il telescopio spaziale James Webb. “Ci sono pochi preziosi pianeti terrestri che sono abbastanza vicini da consentirci di conoscere le loro atmosfere” ha affermato Laura Kreidberg, dell’Istituto Max Planck per l’astronomia di Heidelberg. “A soli 22 anni luce di distanza, LTT 1445Ac è uno dei migliori nel cielo da seguire e osservare, per conoscerne le proprietà atmosferiche.”
L’articolo scientifico che descrive la ricerca è reperibile qui.