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| On 10 mesi ago

Stasera Urano è in opposizione. Cosa significa, e come osservarlo

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Questa notte, tra il 13 e il 14 novembre 2023, il pianeta Urano raggiungerà l’opposizione. Si tratta di un allineamento particolare e di un momento ideale per osservare i pianeti. In questa posizione, infatti, risultano più grandi e luminosi e rimangono visibili per tutta la notte.

Urano brillerà con una magnitudine di 5.6, si troverà a una distanza di circa 2 miliardi e 787 milioni di km e sarà visibile nella costellazione dell’Ariete con un buon binocolo o un piccolo telescopio. Con una buona attrezzatura, potrebbe essere anche possibile osservare i suoi anelli.

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Cosa significa che un pianeta è in opposizione?

L’opposizione astronomica avviene quando un pianeta si trova dalla parte opposta al Sole rispetto alla Terra. Ciò significa che, visto dalla Terra, un pianeta all’opposizione si trova a 180° precisi rispetto alla posizione del Sole nel cielo, cosicché quando il Sole tramonta ad ovest, il pianeta sorge a est.

L’opposizione può essere raggiunta da tutti i pianeti oltre la Terra, quindi Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, ma anche da comete, asteroidi ed altri oggetti celesti nel Sistema Solare. L’esempio più comune di opposizione è la Luna piena, durante la quale il disco lunare è opposto al Sole, e per questo è totalmente illuminato dalla luce della nostra stella. Mercurio e Venere invece, che si trovano all’interno dell’orbita terrestre, non potranno essere mai visti in opposizione.

Schema della posizione della Terra rispetto al Sole e a un pianeta esterno nel momento dell’opposizione planetaria.

L’opposizione planetaria avviene all’incirca una volta ogni anno, quando la Terra si trova esattamente in linea retta tra il pianeta in opposizione e il Sole. Marte costituisce invece un’eccezione: poiché la velocità e la forma dell’orbita del Pianeta Rosso sono simili a quelle terrestri, l’opposizione di Marte avviene solo ogni due-tre anni (27 mesi circa).

Perché le opposizioni planetarie sono così interessanti?

L’opposizione è il momento migliore per osservare un pianeta o un altro corpo celeste. Infatti, in questa posizione l’oggetto è interamente illuminato dal Sole, oltre che nel punto della sua orbita più vicino alla Terra. Ciò significa che risulterà più luminoso e più grande che mai per un osservatore qui.

Inoltre, un corpo celeste in opposizione è visibile in cielo durante tutta la notte, e solitamente raggiunge la posizione migliore per l’osservazione verso mezzanotte. C’è quindi tutto il tempo che serve per fare osservazione e astrofotografia.

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Il periodo di opposizione, in realtà, dura qualche settimana. Durante questo lasso di tempo, il pianeta sarà nella posizione migliore per l’osservazione, in quanto sorgerà ad est quando il Sole tramonterà ad ovest, raggiungerà lo zenit attorno a mezzanotte, e tramonterà all’alba.

Urano in opposizione stasera: come osservarlo

Per trovare un pianeta in opposizione, basta guardare in direzione opposta a quella in cui tramonta il Sole. Questa regola vale anche per Urano questa notte, che si troverà nella costellazione dell’Ariete.

Per osservarlo, è consigliabile l’utilizzo di un binocolo o di un piccolo telescopio. Apparirà come un piccolo disco di colore blu-verde. Se si usa un telescopio di almeno 15-20 centimetri di diametro, potrebbe essere possibile distinguere anche la sottile linea luminosa dei suoi anelli.

Se si è fortunati e ci si trova in condizioni di un cielo molto buio, Urano sarà visibile anche a occhio nudo, ma difficilmente distinguibile dalle altre stelle. Al telescopio, invece, Urano appare circa come un disco della dimensione di 3.7 arcosecondi. Di seguito, una foto di Urano in opposizione il 31 ottobre 2020. Credits: Gianrico Fichera

Le prossime opposizioni

Il prossimo 22 novembre 2023 sarà il pianeta nano Sedna ad entrare in opposizione, nella costellazione Toro. Successivamente saranno in opposizione alcuni asteroidi: 37 Fides, nella costellazione dell’Auriga, il 18 dicembre; 4 Vesta, nella costellazione di Orione, il 21 dicembre; 9 Metis, nella costellazione dei Gemelli, il 22 dicembre; 5 Astraea, nella costellazione di Orione, il 28 dicembre.

Per quanto riguarda i pianeti, l’8 settembre 2024 a raggiungere l’opposizione sarà Saturno. Il Signore degli Anelli brillerà al suo massimo con una magnitudine di 0.6 e si troverà nella costellazione dell’Acquario. Ad occhio nudo, apparirà come un puntino giallastro. Con un buon binocolo o un piccolo telescopio, invece, saranno facilmente visibili gli anelli.

Nettuno raggiungerà l’opposizione il 21 settembre 2024. Il pianeta brillerà con una magnitudine di 7.8 nella costellazione dei Pesci e sarà individuabile da subito dopo il tramonto. Tuttavia, anche in questa posizione, Nettuno potrebbe essere difficile da vedere senza un telescopio.