Alla ministeriale di mid-term dell’ESA, che si sta svolgendo a Siviglia il 6 e 7 novembre, è stata confermata l’intesa per la commercializzazione autonoma dei vettori di Avio. Durante questo incontro, che si sta svolgendo in Spagna, sono in fase di conferma tutte le indicazioni e disposizioni decise alla ministeriale del 2022, che si è svolta a novembre scorso a Parigi. Insieme a questi aggiornamenti sono in fase di discussione diverse nuove disposizioni, come quella riguardante la parziale separazione fra Avio e ArianeSpace.
La notizia di una volontà italiana di separare le proprie attività commerciali da quelle di ArianeSpace era stata resa nota da un giornale francese solo il 27 ottobre, e proprio alla ministeriale di Siviglia è stata discussa e in parte confermata. A rappresentare l’Italia il ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle politiche spaziali e aerospaziali Adolfo Urso, che insieme al ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire e il Vicecancelliere tedesco Robert Habeck hanno firmato una dichiarazione trilaterale sul futuro delle strategie del settore spaziale europeo.
Non è ancora stato reso noto il testo completo di questa dichiarazione, ma l’Agenzia Spaziale Italiana ha confermato che è presente la conferma per affiancare a quanto già fa la società francese, anche una commerciale indipendente da parte di Avio. Finora l’azienda italiana, responsabile per la progettazione e costruzione del vettore Vega e Vega-C, ha collaborato con ArianeSpace per la loro gestione. Era infatti la società francese a stipulare gli accordi di lancio e a gestire la commercializzazione dei vettori. Ora Avio potrà vendere i servizi di lancio dei razzi Vega anche indipendentemente. Le due opzioni sembra quindi che si affiancheranno.
All’interno di questo accordo è stata confermata una programmazione dei lanci di Avio fino al 2030, e un accesso garantito al sito di lancio di Kourou, gestito da Arianespace e dall’Agenzia Spaziale Francese. Questo rimane ancora l’unico punto da cui si può lanciare il vettore italiano. L’ASI ribadisce inoltre che saranno ottenute più disponibilità di lancio da Kourou per i vettori VEGA.
Il ministro Urso ha così commentato: “Questo accordo troverà riscontro anche nel nostro nuovo ordinamento legislativo, così come delineato nel collegato alla Manovra per incentivare e sostenere l’industria nazionale sullo spazio, protagonista dei programmi europei”.