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| On 10 mesi ago

In Norvergia è stato inaugurato Andøya Spaceport

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Il 2 novembre, sull’isola norvegese di Andøya è stato inaugurato quello che secondo la Norvegia è il primo spazioporto orbitale attivo situato sul territorio continentale europeo. Questo sito di lancio sarà inizialmente dedicato esclusivamente alla partenza del vettore Spectrum, della startup ISAR Aerospace, il cui primo lancio è atteso per la fine del 2024. In questo spazioporto l’intenzione è però già ora quella di ospitare diverse rampe di lancio.

L’azienda tedesca avrà accesso esclusivo alla prima rampa, che è stata costruita proprio seguendo le loro specifiche richieste. Qui si trovano quindi un edificio di integrazione, una sala controllo e ovviamente una rampa per la gestione dei lanci del vettore Spectrum.

All’inaugurazione dell’Andøya Spaceport, insieme al Principe Haakon Magnus di Norvegia era presente anche Daniel Metzler, CEO e cofondatore di ISAR Aerospace.

Uno spazioporto di questo tipo, situato così a Nord, permette di lanciare razzi diretti quasi esclusivamente verso orbite polari eliosincrone. Queste orbite hanno una quota variabile fra i 600 e 800 km e una inclinazione quasi polare (80-90 gradi). La caratteristica principale di queste orbite è che un satellite in questa posizione sorvola la stessa zona della Terra ogni giorno sempre alla stessa ora, cioè con sempre la stessa luminosità.

Per questo motivo queste orbite solo solitamente utilizzate per i satelliti di osservazione della Terra. Quest’ultimo è un settore in forte crescita, e sono sempre di più i satelliti che vengono lanciati con questo obiettivo.

L’apertura di questo spazioporto non è quindi una mossa azzardata, ma anzi affronta una esigenza di mercato oltre che una esigenza politica del vecchio continente, quella di differenziare i propri accessi allo spazio, di cui ora ha un monopolio la Francia con lo spazioporto di Kurou, in Guyana Francese.

Spazioporti Europei

In questa zona, fin dal 1962 sono stati lanciati palloni sonda e piccoli razzi suborbitali, quasi esclusivamente a scopo di ricerca. La conversione a spazioporto orbitale non è quindi stata casuale. L’Andøya Spaceport diventa così il secondo spazioporto orbitale formalmente attivo sul continente europeo, insieme al Esrange Spaceport in Svezia. Da nessuno di questi due luoghi, entrambi inaugurati nel 2023, è ancora partito un razzo orbitale.

Oltre a questi due luoghi, anche in Scozia sta per essere inaugurato un altro spazioporto, chiamato SaxaVord Spaceport. Qui è previsto che nel 2024 sarà eseguito il primo lancio orbitale di RFA One, il primo vettore della startup tedesca principale concorrente di ISAR Aerospace. La stessa RFA ha intenzione, in futuro, di lanciare anche dall’Andøya Spaceport, oltre che da Esrange e addirittura dalla Guyana Francese.

ANNUNCIO

La concorrenza interna europea nel mercato dei lanciatori spaziali sta quindi per diventare sempre più affollata, dopo due anni, il 2022 e 2023, di forte crisi. A questo mercato dei lanci spaziali, completamente nuovo per il vecchio continente, sembra quindi che si affiancherà anche quello dei piccoli spazioporti.

Il successo di questi razzi e di questi centri di lancio dipenderà in futuro da molteplici fattori, sia commerciali che strategici. Le scelte politiche dei singoli Stati giocheranno un ruolo fondamentale nella sopravvivenza di tutti questi player.

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