Articolo del 5 novembre 2023
SpaceX si trova in una fase di stallo, in cui l’unica cosa che può fare con la Ship 25 e il Booster 9 è spostarli, in attesa che la Federal Aviation Administration rilasci i permessi di lancio. Nel mese di ottobre, con questi due prototipi hanno eseguito con successo anche l’ultimo importante test prima del volo quindi ora dovrebbe essere tutto pronto.
Nel frattempo hanno collaudato anche altri prototipi, necessari per portare avanti il progetto Starship. L’azienda ha anche deciso di esporsi, pubblicando sulla sua pagina ufficiale i dettagli del volo annunciando che dovrebbe avvenire verso la metà di questo mese.
Dopo aver ascoltato diversi vostri feedback, abbiamo deciso di non limitare più questa rubrica agli iscritti al servizio Astrospace Orbit. Vi ricordiamo comunque che l’abbonamento Orbit è il modo migliore per supportare tutta la nostra attività di divulgazione e di ricerca e analisi per lo spazio. Vi aspettiamo!
Vediamo ora nel dettaglio cosa è accaduto nel mese di ottobre in questo nuovo articolo della rubrica “I progressi di Starship”.
Prototipi che attendono da più di un anno
Il completamento del corpo principale della Ship 25 risale al 19 settembre 2022, mentre quello del Booster 9 al 27 ottobre dello stesso anno. I primi collaudi sulle strutture sono poi iniziati a dicembre per entrambi i prototipi, per poi essere parcheggiati in attesa del volo della Ship 24 e del Booster 7, avvenuto il 20 aprile.
Questi due mezzi sono quindi stati costruiti ormai quasi un anno fa. Durante tutti questi mesi, in attesa della riprogettazione del pad di lancio e della fornitura dei permessi, SpaceX ha comunque aggiornato e migliorato diverse componenti, uno su tutti l’anello aggiuntivo del Super Heavy.
SpaceX sembrerebbe avere sfruttato l’attesa anche per prendere confidenza con le operazioni di sollevamento della Starship e di integrazione con il Super Heavy. Il 5 ottobre Mechazilla ha riportato a terra la Ship 25, dopo che i bracci l’avevano collocata sul Booster 9 il 27 settembre. Nel corso del mese di ottobre SpaceX ha effettuato quattro volte questa manovra.
Una di queste unioni è stata necessaria per poter eseguire il Wet Dress Rehearsal, il test durante il quale vengono simulate tutte le procedure che poi porteranno al lancio. Prima di questa prova, SpaceX ha eseguito un riempimento parziale dei serbatoi del booster il 22 ottobre, per poi procedere con il WDR vero e proprio il 24 ottobre.
SpaceX ha così completato l’ultimo importante test in vista del lancio. Attualmente la Ship 25 si trova a terra e probabilmente rimarrà ai piedi del pad fino all’ottenimento dei permessi di lancio. Con la Ship a terra i tecnici potranno poi armare il Flight Termination System e procedere poi con gli ultimi preparativi. Quando verrà sollevata, potremmo quindi essere veramente in prossimità del lancio.
I permessi che presto dovrebbero arrivare
I recenti problemi di SpaceX legati all’ottenimento dei permessi di lancio risalgono al 20 aprile, dopo l’esplosione della prima Starship. A causa di questo incidente, la Federal Aviation Administration ha dovuto aprire un’indagine per valutare l’accaduto e i possibili rischi. L’agenzia federale ha pubblicato le sue analisi l’8 settembre, prese poi in carico dalla Fish and Wildlife Service (FWS), un’altra agenzia che si occupa della protezione e salvaguardia dell’ambiente.
Il FWS ha iniziato a lavorare alla sua analisi il 19 ottobre, per valutare le modifiche apportate da SpaceX al pad di lancio. Le indagini infatti sono relative al Water Deluge System (WDS), che dovrebbe impedire ai motori del Super Heavy di sollevare enormi nubi di polvere e detriti. Analizzeranno inoltre se lo sversamento di una così grande portata d’acqua possa creare dei problemi. Di recente inoltre, SpaceX ha installato dei nuovi serbatoi per alimentare il WDS, collaudati proprio durante la simulazione di lancio del 24 ottobre.
Volo imminente ?
Il 3 novembre SpaceX ha ufficialmente dichiarato che si aspettano di riuscire a far volare la Ship 25 e il Booster 9 verso la metà di questo mese. Sul sito dell’azienda è ora presente la pagina dedicata a questo lancio, in cui però viene specificato che tutto dipende ancora da quando la FAA rilascerà i permessi.
SpaceX sottolinea come siano tre le principali modifiche apportate rispetto al precedente volo. Una riguarda il Thrust Vector Control del Super Heavy, che ora sfrutta attuatori elettromeccanici per il movimento dei 13 Raptor centrali, anziché un sistema idraulico.
Hanno poi modificato la manovra di separazione tra gli stadi, che ora avverrà tramite hot staging, ovvero con l’avviamento dei motori della Starship mentre questa è ancora unita al booster. Dalla timeline ufficiale si evince che tale manovra avverrà dopo circa 2 minuti e 41 secondi dal decollo.
Pochi secondi prima di questo evento avverrà il MECO, sigla che per gli altri vettori indica lo spegnimento di tutti i motori (Maine Engine Cut Off) ma per il Super Heavy vuol dire che ciò avverrà solo per alcuni Raptor (Most Engine Cut Off). Durante l’hot staging, dovrebbero continuare a funzionare solamente i 3 motori centrali del Super Heavy, in modo da continuare a fornire spinta alla Starship fino all’ultimo istante utile.
Come accade ormai da diverso tempo, la live ufficiale del lancio verrà trasmessa solo su X e non più su YouTube, ma hanno aggiunto la possibilità di seguirla anche dal sito di SpaceX.
La Ship 26 accende i motori, ma non è destinata a volare
Il 20 ottobre a Starbase hanno condotto un particolare test utilizzando la Ship 26, il prototipo privo sia di ali che di scudo termico. Sebbene dalle immagini possa sembrare un normale static fire test, con cui la Starship ha avviato uno dei suoi 6 motori Raptor, SpaceX spiega che si è trattata di un’accensione particolare. Hanno infatti simulato un deorbit burn, ovvero quell’accensione che dovrà eseguire poi la Starship per rientrare sulla Terra.
Single engine static fire demonstrating flight-like startup for a Starship deorbit burn pic.twitter.com/gX4GPRcN7n
— SpaceX (@SpaceX) October 20, 2023
È la prima volta che eseguono questa tipologia di prova con un prototipo di Starship, in quanto i Raptor hanno già superato i test in diverse configurazioni di volo ma solo sui banchi di prova.
Questa accensione non verrà eseguita con la Ship 25, poiché il suo volo non sarà propriamente orbitale, poiché non circolarizzerà l’orbita e non completerà un giro attorno alla Terra. La Ship 25 sfrutterà l’attrito con l’atmosfera per rallentare e poi eseguire un ammaraggio controllato al largo delle isole Hawaii.
Altri “pezzi di Starship” – Brevi novità e aggiornamenti
- In una intervista a Spaceflight Now, la Dr. Lisa Watson-Morgan, manager del programma Human Landing System (HLS) ha dichiarato SpaceX deve effettuare dai 15 ai 17 lanci di successo con Starship prima di trasportare esseri umani sulla Luna con Artemis III.
- SpaceX sembrerebbe avere rinunciato alla produzione in loco di ossigeno e metano, almeno nel breve termine, in quanto hanno iniziato a smantellare l’impianto.
- Presto sarà completato anche il nuovo edificio dove verranno assemblati i prototipi di Starship e Super Heavy, chiamato Wide Bay 2. Gli operai hanno infatti stanno ultimando il tetto dell’edificio.
- A Massey hanno collaudato i serbatoi del Booster 11, pressurizzandoli con azoto liquido. Questo nuovo Super Heavy dovrebbe fare poi coppia con la Ship 29, che ha superato i medesimi test a settembre.
Abbiamo creato anche una live su Youtube per seguire con noi il lancio di Starship. La live è stata programmata per il 13 novembre, ma si tratta di una data provvisoria, che aggiorneremo man mano che saranno fornite nuove informazioni:
Ti è piaciuto questo articolo? Lo abbiamo scritto grazie al supporto degli abbonati ad Astrospace Orbit. Solo questo ci ha permesso di scriverlo in modo competente, revisionandolo, rileggendolo e consultando diverse fonti. Ne è valsa la pena? Se ti sembra di sì, puoi iscriverti anche tu ad Astrospace Orbit, avrai accesso a diversi vantaggi e contenuti esclusivi.
Entra anche tu in Astrospace.it Orbit.
Non perderti le ultime notizie e approfondimenti sul settore spaziale:
Iscriviti al nostro canale Telegram e seguici su Instagram