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Il lancio di Psyche è stato rimandato di una settimana per problemi tecnici al satelitte.
Il conto alla rovescia degli ultimi sette giorni prima del lancio della missione Psyche, è iniziato. Tra una settimana la sonda della NASA partirà verso la Fascia Principale di asteroidi, tra Marte e Giove. Qui, dopo un viaggio di 4 miliardi di chilometri, arriverà in orbita attorno all’asteroide 16 Psyche nell’agosto 2029.
Il lancio, ripetutamente rinviato, è attualmente previsto per le 16:38 italiane di giovedì prossimo, 5 ottobre. Il vettore di lancio è un Falcon Heavy di SpaceX, che partirà dal Launch Complex 39A al Kennedy Space Center, in Florida.
L’asteroide Psyche è un asteroide unico nel suo genere, poiché è composto principalmente di metallo. Questa composizione lo rende un obiettivo straordinario per gli scienziati, poiché potrebbe essere il nucleo di un pianeta protoplanetario primitivo. La missione avrà perciò l’obiettivo di studiare questo asteroide per comprendere meglio la formazione dei pianeti rocciosi e dei loro nuclei metallici.
La composizione unica di Psyche
L’asteroide Psyche è noto per la sua composizione insolita, poiché è composto in gran parte da metalli, principalmente ferro e nichel. Questa caratteristica lo differenzia notevolmente dalla maggior parte degli altri asteroidi, che sono composti per lo più da rocce e minerali.
La concentrazione di metalli in Psyche è estremamente alta, con stime che suggeriscono che il suo nucleo possa essere costituito per oltre il 90% da ferro e nichel. Questo fatto lo rende simile alla composizione dei nuclei dei pianeti terrestri come la Terra, e per questo motivo si sospetta che possa essere un pezzo di un pianeta protoplanetario primitivo, che si è frammentato o è stato distrutto durante i primi stadi della formazione del nostro Sistema Solare, 4.5 miliardi di anni fa.
L’alto contenuto di metalli rende 16 Psyche di grande interesse per gli scienziati. Infatti, uno studio approfondito di questo oggetto potrebbe potenzialmente fornire preziose informazioni sulla formazione e l’evoluzione dei nuclei planetari. Nonché sulla distribuzione dei metalli nei primi stadi della formazione dei pianeti rocciosi.
Una missione ad hoc
Gli obbiettivi scientifici della missione Psyche possono essere riassunti così: comprendere i nuclei di ferro dei pianeti rocciosi. Esaminare questo asteroide sarà un po’ come sviscerare uno dei pianeti rocciosi del nostro Sistema Solare, esplorando un mondo completamente nuovo e fatto non di roccia e ghiaccio, ma quasi interamente di metallo.
Il team di missione si propone di riuscire a determinare se Psyche è davvero un nucleo protoplanetario o se invece è un agglomerato di materiale non fuso. E nel farlo, di stimare l’età relativa delle diverse regioni superficiali. Spera anche di poter analizzare a fondo la composizione chimica di Psyche, e di riuscire così a raccontarne la storia.
Per fare tutto ciò, la sonda sarà dotata di un imager multispettrale, di uno spettrometro per raggi gamma e neutroni e di un magnetometro, ma anche di uno strumento per investigare la gravità in banda X.
Inoltre, Psyche testerà una nuova sofisticata tecnologia di comunicazione laser che codifica i dati in fotoni a lunghezze d’onda del vicino infrarosso, invece che nel radio, per comunicare con la Terra. L’uso della luce invece della radio dovrebbe consentire alla sonda di trasmettere una maggior quantità dati in uno stretto periodo di tempo.
Seguiremo il lancio di Psyche di giovedì 5 ottobre in live a partire dalle 15:00, non mancate: