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| On 12 mesi ago

Nuovo record per il Falcon 9 di SpaceX: 17 voli per un singolo booster

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SpaceX è sempre più vicina al suo nuovo obiettivo legato alla riutilizzabilità del Falcon 9: eseguire 20 lanci con un singolo booster. Con l’ultima missione, decollata alle 05:39 italiane del 20 settembre, SpaceX ha utilizzato per la diciassettesima volta il Falcon 9 con numero di serie B1058.

Il vettore è decollato dallo Space Launch Complex 40 di Cape Canaveral e l’obbiettivo era portare in orbita 22 Starlink V2 Mini. Il numero di questi satelliti che hanno raggiunto l’orbita terrestre ora sale a 5133, mentre SpaceX sfrutta queste missioni per collaudare le capacità del Falcon 9. L’azienda inoltre, ha completato con successo la missione numero 66 del 2023, un anno già da cinque lanci migliore del 2022.

Hanno infatti superato il primato del 2022, concluso con 61 lanci, e stanno mantenendo una media di una missione ogni 3.9 giorni. Attualmente solo le condizioni meteo rischiano di causare ritardi nei lanci.

Testare durante le missioni

Per SpaceX i lanci Starlink sono molto importanti, perché consentono all’azienda di sperimentare diversi comportamenti del Falcon 9. Possono “prendersi qualche rischio”, perché i satelliti sono della stessa SpaceX, e potrebbero sostituire velocemente il carico perso.

Uno degli ultimi fallimenti in fase di atterraggio, ormai risalente a più di due anni fa, era avvenuto a causa di un eccessivo riutilizzo di una protezione termica di uno dei motori del booster. SpaceX era a conoscenza di questo limite e voleva verificare se poteva essere superato.

Il carico composto da 22 Starlink V2 Mini ha una massa di circa 17.600 kg, il più pesante trasportato in orbita terrestre bassa. Per fare questo, è necessario sfruttare tutte le prestazioni del Falcon 9. Prima della partenza dell’equipaggio di Crew-7 Bill Gerstenmaier, che in SpaceX occupa il ruolo di Vicepresidente, Affidabilità di costruzione e volo, ha dichiarato che nelle missioni Starlink le turbine dei motori girano a velocità più elevate rispetto ad altre missioni. Ciò consente loro di stabilire un adeguato margine di sicurezza durante i lanci per conto di terzi, soprattutto per quanto riguarda il volo umano.

Il B1058 è divenuto così il Falcon 9 che, per il momento, ha volato più volte. Con il suo primo volo ha trasportato nello spazio il primo equipaggio della Dragon, con la missione Demo-2. Il lancio è avvenuto a maggio 2020 ed è stato un importante successo per SpaceX. Proprio a causa di questa missione, il B1058 porta il logo della NASA, anche se in seguito ha gestito altre sedici missioni, durante le quali ha portato nello spazio 823 satelliti.

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Circa otto minuti e mezzo dopo il suo ultimo decollo, il B1058 è atterrato con successo sulla chiatta A Shortfall Of Gravitas, che stanziava a 618 km di distanza. Vedremo quindi volare ancora questo booster, che potrebbe raggiungere per primo i 20 lanci.

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