News
| On 12 mesi ago

The Exploration Company rifornirà la Axiom Space Station con la capsula europea Nyx

Share

La startup The Exploration Company, nata e operativa fra la Francia e la Germania, sta sviluppando Nyx, una capsula riutilizzabile per trasportare cargo verso l’orbita terrestre bassa. Oggi, 12 settembre, hanno annunciato di aver firmato un accordo di pre-prenotazione con Axiom Space, per utilizzare la capsula Nyx per rifornire la Axiom Space Station a partire dal 2027. Si tratta del primo accordo commerciale con l’Europa per il rifornimento di una stazione spaziale commerciale.

L’accordo firmato fra le due azione non è immediatamente operativo, ma in “pre-booking”, come ufficialmente è stato definito. Entrerà in vigore quando entrambe le società raggiungeranno un grado di sviluppo tecnologico sufficiente. Attualmente la Axiom Space Station è previsto che inizierà ad arrivare in orbita nel 2026, e inizialmente i suoi moduli saranno attraccati alla ISS. La capsula di The Exploration Company durante le prime missioni si dirigerà quindi verso la Stazione Spaziale Internazionale.

Questa capsula è stata chiamata Nyx in onore della Dea greca della notte Nýx, figlia di Caos e una delle divinità più antiche della mitologia greca. The Exploration Company riporta sul proprio sito come questa scelta sia dettata dall’omaggio agli antichi greci “eccellenti navigatori e ottimi matematici e astronomi”. […] “Hanno dato vita, tra l’altro, alla filosofia e alla democrazia. Vogliamo ispirarci al loro spirito di esplorazione e alle loro capacità di navigazione, nonché al loro rispetto per la ragione, la bellezza e il dialogo.”

La prima capsula europea di nuova generazione?

L’azienda europea è nata nel 2021 e a febbraio del 2023 ha concluso un round series A da 40.5 milioni di euro per lo sviluppo della capsula Nyx. Nel 2024 è previsto il primo demo flight, mentre nel 2026 il primo volo di test. La capsula Nyx dovrebbe trasportare fino a 4000 kg verso una stazione in orbita terrestre bassa, una cifra che la paragona alle dimensioni della capsula Dragon cargo sulla carta. The Exploration Company afferma che il trasporto con Nyx avrà un prezzo a partire da 20 mila euro per kg, una cifra in linea con il mercato attuale.

L’azienda ha già due diversi obiettivi a lungo termine, per il trasporto cargo sulla superficie lunare, nel 2028, e in futuro per trasformare Nyx in una capsula per il trasporto di astronauti. Sulla Luna l’azienda progetta anche hop di 100 km, per spostare il mezzo una volta arrivato sulla superficie, una attività finora non prevista da nessun mezzo lunare in produzione.

L’argomento dei mezzi spaziali riutilizzabili in Europa è particolarmente delicato, soprattutto quando si tratta del trasporto di astronauti. Nel vecchio continente non è mai stato disponibile un mezzo operativo per portare esseri umani nello spazio, e attualmente non ci sono piani a breve termine in questa direzione. L’upgrade di Nyx, nonostante le prospettive temporali non siano chiare, rimane uno degli unici progetti in essere. L’accordo con Axiom Space quindi, porta particolare attenzione e responsabilità ad una startup giovane, ma nata con esperienza e ottime prospettive.

Il comunicato stampa di The Exploration Company si può leggere qui. 

ANNUNCIO
Tags: ESAEuropaNyx