Viviamo in un Universo di cui ogni nostro atomo è dettaglio fondamentale, nato dall’esplosione di una stella lontana e intrepido viaggiatore attraverso straordinarie macrostrutture. Eppure questo Universo, che ci ha in qualche modo dato la vita, è pieno di pericoli dietro ogni angolo.
Nel suo nuovo saggio scientifico “Astrofisica per ansiosi” edito da Rizzoli, l’astrofisica e scrittrice italiana Licia Troisi ci parla proprio di questi pericoli del cosmo, e di come potrebbero porre fine alla nostra vita e a quella di tutto ciò che osserviamo attorno a noi.
Attraverso una serie di scenari più o meno catastrofici, l’autrice spiega i vari modi in cui l’Universo potrebbe distruggere la Terra, dalla collisione con un asteroide al collasso del Sole. Prendendo in considerazione anche possibilità molto remote, come quella di cadere in un affamato buco nero.
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Un Universo insidioso (ma bellissimo)
Con il suo stile leggero, appassionato e semplice, sempre accompagnato da un sottile velo di ironia, Troisi accompagna il lettore in un viaggio avvincente nei meandri del cosmo. Lo fa a partire dalle catastrofi naturali che interessano il nostro pianeta, e spostandosi poi sempre più in là. Dalle interazioni tra la Luna e la Terra alle tempeste solari, l’autrice spiega nel dettaglio i singoli eventi che dovrebbero preoccupare i più ansiosi, e non solo, se rimaniamo all’interno del nostro Sistema Solare.
Poi guarda oltre, agli altri fenomeni cosmici nella nostra Galassia e al di fuori di essa, come le esplosioni di supernovae vicine o lontane, la fusione di galassie minori con la nostra Via Lattea, fino a prendere in considerazione elementi spaventosi come i buchi neri e le conseguenze della loro fame gravitazionale.
In tutto questo andare e venire di concetti scientifici complessi spiegati in maniera semplice, per poter far comprendere ai lettori l’entità dei fenomeni cosmici e dei loro potenziali pericoli, Troisi ci tiene sempre a ricordare quanto sia sì insidioso l’Universo, ma anche ricco di una bellezza senza pari:
Il cosmo è pieno di pericoli, è un posto ostile che per lo più possiamo solo limitarci a osservare da lontano, ma è anche pieno di meraviglia, e in un modo o nell’altro ci permette di essere qui, vivi, a studiarlo. Come per i terremoti e i vulcani, che portano distruzione ma sono comunque fondamentali per la vita sulla Terra, anche le supernovae possono costituire un pericolo, ma sono anche incredibili fucine di vita. Oltre a essere uno spettacolo che varrebbe la pena vedere, almeno una volta.
Il pericolo più grande siamo noi stessi
“Astrofisica per ansiosi” è un libro adatto a tutti, dagli appassionati di scienza ai curiosi che vogliono saperne di più sull’Universo. È un libro che ci aiuta a capire meglio il nostro posto, e a vivere con più consapevolezza. Ma soprattutto, arrivando al capitolo finale, fa molto riflettere.
L’autrice, infatti, dopo aver sciorinato una lista di catastrofi più o meno gigantesche che potrebbero porre fine non solo alla vita ma anche all’intero Universo, dedica spazio alle minacce (sempre più attuali) della crisi climatica che stiamo vivendo.
Senza mai risultare pesante, Troisi affronta alla fine la parte più importante del viaggio alla scoperta dei pericoli dell’Universo, quella in cui noi e solo noi siamo i veri protagonisti. Quelli che, ansiosi o non, dovrebbero tirarsi su le maniche a vicenda, per impedire che la bellezza della vita sul nostro Pianeta ne resti irrimediabilmente compromessa.
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