Alle ore 14:32 del 23 agosto 2023 la sonda indiana Chandrayaan-3 è atterrata con successo sul polo Sud lunare. L’allunaggio si è svolto alla fine di una manovra durata circa 15 minuti, durante la quale il lander Vikram è sceso di quota fino a raggiungere la superficie del nostro satellite.
La missione Chandrayaan-3 è quindi un successo: l’obbiettivo primario di questa missione, infatti, era allunare. Con questo evento, l’India è diventato il quarto Paese a portare un oggetto sulla superficie lunare. È la prima volta che l’India raggiunge questo risultato, dopo il fallimento di Chandrayaan-2.
A bordo del lander ci sono strumenti scientifici che saranno sfruttati nelle prossime settimane per studiare la geologia e l’evoluzione lunare. Qui maggiori informazioni su questa missione e sul suo carico scientifico.
La timeline dell’allunaggio
Chandrayaan-3, lanciata il 14 luglio, si trovava in orbita lunare dal 5 agosto e negli ultimi giorni aveva progressivamente modificato la sua orbita avvicinandosi a quella finale di 25 km x 134 km, raggiunta il 19 agosto.
Alle 14:14 italiane del 23 agosto è iniziata ufficialmente la sequenza di allunaggio del lander Vikram, denominata Automatic Landing Sequence (ALS). A questo punto, il lander ha ricevuto il comando per iniziare la manovra di discesa. Attivati i motori per 690 secondi, per ridurre la sua velocità da 1.68 km/s a 358 m/s, il lander ha percorso 713.5 km in orizzontale e raggiunto un’altitudine di circa 7.4 km.
Alle 14:27 circa, il lander si è inclinato, passando da una posizione orizzontale a una verticale. Durante questa fase, si è abbassato e stabilizzato a un’altitudine di 6.8 km. Un minuto dopo, il lander si è spostato in posizione completamente verticale, viaggiando per 28.5 km per posizionarsi direttamente sopra il sito di atterraggio pianificato. Questa fase, durata 175 secondi, ha portato il lander a soli 1000 metri di altitudine. Qui, la velocità orizzontale e verticale erano nominalmente zero. Dopo una verifica dei sensori per valutare lo stato del sistema, i motori del lander sono stati attivati per condurlo con delicatezza sulla superficie lunare.
Perché Chandrayaan-3 è così importante?
La missione Chandrayaan-3 rappresenta un passo cruciale per l’India, nel suo impegno verso l’esplorazione spaziale e la conquista della Luna. Nel 2019, l’India aveva già affrontato la sfida di inviare un lander e un rover sulla Luna con la precedente missione Chandrayaan-2, ma il lander aveva subito un imprevisto schianto sulla superficie, a causa di un problema di software. Questo evento ha sottolineato le sfide dell’esplorazione spaziale, ma ha anche rafforzato la determinazione dell’India nell’affrontarle.
Chandrayaan-3 è fondamentale per vari motivi. Innanzitutto, rappresenta una nuova opportunità per l’India di dimostrare la propria competenza nello sviluppo di tecnologie spaziali avanzate, in particolare per l’allunaggio. La missione non solo replicherà l’obiettivo di raggiungere la superficie lunare con un lander e un rover funzionanti, ma incorporerà anche significativi miglioramenti per evitare gli errori passati.
Inoltre, Chandrayaan-3 è un’opportunità per condurre esperimenti scientifici importanti per studiare il Polo Sud. Gli strumenti scientifici a bordo del lander e del rover saranno utilizzati per raccogliere dati sulla composizione chimica della superficie, le temperature superficiali e persino l’attività sismica. Questi dati contribuiranno alla comprensione della geologia lunare e offriranno ulteriori informazioni sulle origini e l’evoluzione del nostro satellite.
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