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| On 1 anno ago

Apogeo Space lancerà con Momentus altri 9 dei suoi picosatelliti

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L’azienda italiana Apogeo Space ha siglato un accordo con l’americana Momentus per l’invio, e il rilascio in orbita bassa terrestre, di un carico composto da 9 picosatelliti, con dimensioni di 10x10x3 cm. Apogeo sfrutterà il Vigoride di Momentus, un orbital transfer vehicle (OTV). Questo modello è già stato utilizzato con successo su tre missioni, la prima avvenuta a maggio 2022.

L’obbiettivo dell’azienda italiana è quello di realizzare una costellazione, che sarà composta da circa 100 picosatelliti, per fornire servizi per l’Internet of Things (IoT). In questo modo, piccoli dispositivi, come sensori in grado di monitorare diversi parametri quali pressione e temperatura, potranno inviare velocemente i dati raccolti ai centri di controllo.

A maggio 2022, Apogeo ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro per lo sviluppo di questa costellazione. Successivamente, a settembre, anche l’Agenzia Spaziale Italiana ha finanziato il progetto per 262.000 euro.

Il Vigoride di Momentus Space. Credits: Momentus Space.

I satelliti di Apogeo a bordo di due diversi OTV

Il lancio a bordo del Vigoride di Momentus è previsto per l’inizio del 2024, con la missione Transporter-10 di SpaceX. Entro la fine del 2023 invece,  arriveranno in orbita i primi satelliti della costellazione di Apogeo viaggiando a bordo di ION, l’OTV dell’azienda italiana D-Orbit. L’accordo è stato siglato a novembre dello scorso anno e prevede l’utilizzo di diversi ION per la costruzione della costellazione.

L’utilizzo di questi veicoli spaziali permette a piccoli satelliti di raggiungere facilmente l’orbita operativa, mentre le aziende possono contenere i costi di lancio. Non è necessario infatti riservare le prestazioni di un intero vettore per il rilascio dei satelliti.

Chris Kinman, Chief Commercial Officer di Momentus, ha così commentato l’accordo tra le due aziende:

“L’uso del Momentus Orbital Service Vehicle è un modo efficiente ed efficace per supportare lo sviluppo di grandi costellazioni satellitari come quella di Apogeo. Non vediamo l’ora di sostenerli mentre lavorano per il completo dispiegamento della loro costellazione”.

Vigoride è un OTV alquanto particolare, poiché sfrutta l’acqua come propellente, che viene vaporizzata tramite microonde e poi espulsa per generare la spinta.

Sebbene invece i satelliti di Apogeo non siano dotati di propulsione, hanno un sistema che gli consente di deorbitare una volta giunti a fine vita. Tale sistema prevede l’apertura di una piccola vela, che porta all’aumento della resistenza con il sottile strato di atmosfera presente anche a quote così elevate. I picosatelliti quindi, possono rientrare e distruggersi, in modo da non lasciare detriti in orbita.

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