Sulla Stazione Spaziale Internazionale è iniziato un periodo molto trafficato, contraddistinto da diversi arrivi e partenze di capsule Dragon. Il tutto ha avuto inizio con lo spostamento della Dragon della missione Crew-6, per liberare il portellone di attracco che verrà poi utilizzato dalla prossima capsula in versione cargo.
Dopo diversi rinvii legati ai ritardi nel lancio del Falcon Heavy, NASA e SpaceX hanno inoltre stabilito una nuova data per la partenza della seconda missione di Axiom Space, chiamata Ax-2. La sua partenza era legata al Falcon Heavy in quanto esso utilizzava la rampa 39A, usata anche per il lancio di missioni con astronauti da SpaceX.
Con la missione Ax-2, altri quattro cittadini privati arriveranno sulla ISS, dove soggiorneranno per circa 10 giorni. Si tratta di una missione simile alla precedente Ax-1, svoltasi ad aprile 2022, e durata 17 giorni. Circa il doppio rispetto quanto inizialmente programmato. In quell’occasione le condizioni meteo non hanno permesso un rientro sicuro per l’equipaggio per diversi giorni.
Una volta che sarà terminata la Ax-2, sulla ISS arriverà una Cargo Dragon, che rimarrà attraccata per circa un mese e trasporterà altri due nuovi pannelli solari iROSA. Smaltito il traffico delle Dragon, Boeing potrà preparare il lancio della prima missione con equipaggio della capsula Starliner. Attualmente la missione è programmata per il 21 luglio, ma se dovessero esserci ritardi con la capsule di SpaceX, il lancio verrebbe rinviato di conseguenza.
Inoltre, prima dell’arrivo della Starliner, la Dragon Endeavour dovrà effettuare un nuovo spostamento, ritornando dove si trovava fino a qualche giorno fa. Questo perché per il volo di certificazione, la Starliner può attraccare solamente al portellone “anteriore” della ISS.
Come si muovono le Dragon sulla ISS
Alle 13:23 del 6 maggio, la Dragon Endeavour con a bordo l’equipaggio della missione Crew-6, si è sganciata dall’IDA-3 della ISS, un portellone di attracco del modulo Harmony. Esso è posto sul lato della ISS più lontano dalla Terra. Dopo circa quaranta minuti, Endeavour si è nuovamente agganciata alla ISS, al portellone IDA-2 e l’equipaggio ha potuto così rientrare nella stazione spaziale.
Per motivi di sicurezza, i quattro astronauti si trovavano a bordo della Dragon in modo da poterne prendere il controllo in caso di problemi. Inoltre, avrebbero fatto ritorno sulla Terra in caso l’attracco non fosse stato possibile.
Questo spostamento è stato necessario in vista della missione CRS-28, attualmente prevista per il 3 giugno. Nel trunk della Cargo Dragon, la sezione non pressurizzata, si troverà la terza coppia di pannelli solari iROSA. Affinché il braccio robotico della ISS possa estrarre i due pannelli dal trunk, la Dragon deve necessariamente trovarsi attraccata all’IDA-3.
I quattro membri della missione Ax-2 invece, dovrebbero partire il 21 maggio alle 23:37 italiane, dal complesso di lancio 39A del Kennedy Space Center. L’equipaggio è composto dall’ex astronauta della NASA Peggy Whitson, dall’americano John Shoffner e da due astronauti dell’Arabia Saudita: Ali Alquarni e Rayyanah Barnawi. Dovrebbero rimanere in orbita per circa 12 giorni, di cui 10 a bordo della Stazione Spaziale. Il colonnello dell’Aeronautica Italiana Walter Villadei fa parte dell’equipaggio di backup.
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