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| On 1 anno ago

Ingenuity completa 50 voli su Marte, spingendosi oltre ogni limite

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L’elicottero della NASA Ingenuity, primo velivolo su un altro mondo, ha completato con successo il suo 50esimo volo su Marte. Mezzo secolo di voli in soli due anni, raggiunto il 13 aprile 2023 quanto il drone ha viaggiato per oltre 322,22 metri in 145,7 secondi.

A questi record si aggiunge anche quello di altezza: ben 18 metri, prima dell’atterraggio vicino al Cratere Belva largo 800 metri. Il prossimo volo, il 51esimo, servirà a riposizionare Ingenuity prima di esplorare la regione Fall River Pass del cratere Jezero.

La storia dell’elicottero dei record

Ingenuity è atterrato sul Pianeta Rosso nel febbraio 2021, attaccato alla pancia del rover Perseverance. Presto segnerà il secondo anniversario del suo primo volo, avvenuto il 19 aprile 2021.

Progettato come una dimostrazione tecnologica, che avrebbe volato non più di cinque volte, l’elicottero doveva mostrare che il volo controllato e potenziato era possibile su un altro pianeta. Ingenuity, però, ha superato qualsiasi aspettativa, divenendo una vera e propria dimostrazione operativa, da cui imparare costantemente qualcosa di nuovo.

Ogni volta che Ingenuity si solleva in volo, esplora un nuovo terreno e offre una prospettiva che nessuna precedente missione planetaria avrebbe potuto raggiungere. Le immagini dell’elicottero non solo hanno dimostrato come i velivoli potrebbero servire come esploratori avanzati per le future spedizioni planetarie, ma sono anche tornate utili per il team di Perseverance.

Infatti, testando i limiti dell’elicottero, gli ingegneri stanno raccogliendo dati di volo che possono essere utilizzati per progetti di futuri elicotteri per Marte. Per esempio, quelli ideati per il recupero dei campioni rilasciati da Perseverance nel deposito Three Forks, proposti dalla campagna Mars Sample Return.

Mappa che mostra dove Perseverance ha rilasciato i 10 campioni sul suolo marziano. Dopo più di cinque settimane di lavoro, il deposito è stato completato il 28 gennaio 2023, il 690° giorno, o sol, della missione. Credits: NASA/JPL-Caltech

Costruito con molti componenti standard, come processori per smartphone e fotocamere, Ingenuity è ora 23 mesi terrestri e 45 voli oltre la sua durata prevista. In tutto, finora ha volato per oltre 89 minuti e ha superato gli 11,6 chilometri.

Teddy Tzanetos, responsabile del team Ingenuity presso JPL, ha dichiarato: “Abbiamo superato il nostro tempo di volo cumulativo previsto del 1.250%, e la distanza prevista percorsa del 2.214%”.

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La missione si fa più impegnativa

Certo è che superare le aspettative in questo modo ha comunque un suo costo. Alcuni componenti dell’elicottero mostrano evidenti segni di usura, atterrando su terreni sempre più impegnativi. Il team di missione sapeva fin dall’inizio che il tempo di Ingenuity su Marte era limitato, perché ogni grande missione deve prima o poi finire. Di certo, comunque, l’elicottero marziano finora non ha mai smesso di regalarci nuove emozioni.

Nel video che segue, alcuni punti salienti dei viaggi di Ingenuity sul Pianeta Rosso. Credits: NASA/JPL-Caltech/ASU/MSSS

Sebbene il freddo invernale e le tempeste di polvere locali siano diminuiti, Ingenuity continua a spegnersi di notte. Ciò significa che la stazione base dell’elicottero su Perseverance deve cercare il segnale del velivolo ogni mattina, nel momento in cui si prevede che Ingenuity si sveglierà.

Inoltre, quando l’elicottero vola, ora deve navigare su un terreno accidentato e relativamente inesplorato, atterrando in punti che possono essere circondati da pericoli. Josh Anderson, responsabile delle operazioni di Ingenuity presso il JPL, ha spiegato:

Stiamo sorvolando i resti prosciugati di un antico fiume pieno di dune di sabbia, massi e rocce, e circondato da colline. Anche se abbiamo recentemente aggiornato il software di navigazione a bordo per aiutare a determinare porti sicuri, ogni volo è ancora un colpo di fulmine.

Volando a frequenza maggiore

Oltre ad affrontare terreni più impegnativi, Ingenuity volerà anche a una frequenza maggiore nei prossimi giorni. Infatti, l’elicottero deve rimanere a portata d’orecchio elettronico di Perseverance, che con la sua funzionalità AutoNav può percorrere centinaia di metri ogni giorno.

Il rover, nel corso della sua terza campagna scientifica, ha recentemente completato l’esplorazione di Foel Drygarn. Questo bersaglio potrebbe contenere silice idrata, di forte interesse astrobiologico. Attualmente, Perseverance è diretto al Mount Julian, che fornirà una vista panoramica sul vicino cratere Belva.

Ingenuity si affida a Perseverance: se il rover si allontana troppo o scompare dietro una collina, si potrebbero perdere le comunicazioni a Terra con l’elicottero. Purtroppo, è imperativo che Ingenuity tenga il passo, e che si mantenga in testa quando possibile. Tuttavia, finora non ci ha mai delusi, e speriamo continui ancora a lungo a stupirci.

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