Il 10 marzo, utilizzando i bracci di Mechazilla a Starbase, SpaceX ha rimosso dal pad di lancio il Booster 7. Lo spostamento del prototipo di Super Heavy è stato alquanto inatteso, soprattutto in vista del primo volo nello spazio della Starship previsto entro fine mese.
Nelle ore precedenti allo spostamento del Booster 7 non erano chiare le intenzioni di SpaceX. Inizialmente si ipotizzava un ritorno del prototipo al sito di costruzione, probabilmente per alcune ispezioni o modifiche. Successivamente è risultato evidente quale fosse lo scopo: agevolare i lavori sull’OLM (Orbital Launch Mount), l’anello su cui poggia il Super Heavy.
Gli operai hanno infatti collocato il Booster 7 su un apposito stand accanto al pad e iniziato a costruire delle impalcature proprio sull’OLM. Sono ancora diversi i preparativi che SpaceX deve ultimare prima dello storico lancio, ma seguendo questi lavori abbiamo chiare indicazioni su quanto potrebbe avvenire.
I lavori al pad e i segnali per il lancio
Una delle strutture più complesse per il supporto dei lanci di Starship e Super Heavy è proprio l’OLM. Esso è dotato di tutte le tubazioni per rifornire il booster con metano e ossigeno, ma anche l’acqua e l’azoto per alimentare il sistema antincendio. Inoltre l’OLM è dotato anche di 20 ganasce che serviranno a mantenere il Super Heavy e tenerlo ancorato al suolo durante gli static fire test.
Musk ha definito tutto il complesso che comprende serbatoi, Mechazilla e pad come Stadio Zero, complesso tanto quando i due vettori. Solo la struttura principale dell’OLM, l’anello a cui poi hanno aggiunto tutte le altre strutture, pesa circa 370 tonnellate.
A seguito dello static fire test eseguito con i 31 motori Raptor del Booster 7, gli operai hanno iniziato a installare le protezioni che serviranno a evitare danni alle componenti interne dell’OLM. Nello slider poco sopra, possiamo notare come sia cambiato l’aspetto dell’OLM tra febbraio e marzo.
È possibile che la rimozione del Booster 7 fosse necessaria per agevolare i lavori soprattutto nella parte interna, altrimenti difficilmente accessibile. Purtroppo non è ben chiaro a cosa gli operai stiano lavorando nello specifico, ma ciò ci permetterà di avere qualche indicazione sulla possibile data per il lancio.
Un primo segnale infatti, sarà la rimozione delle impalcature presenti ora sull’OLM, a indicare la conclusione dei lavori. È possibile però che, prima di collocare nuovamente il prototipo sul pad, SpaceX effettui alcuni test sui diversi sistemi modificati. Successivamente, Mechazilla solleverà nuovamente il Booster 7 per collocarlo sull’OLM, per poi essere raggiunto dalla Ship 24.
La Starship attualmente si trova ancora al sito di costruzione di Starbase, dove gli operai hanno rimosso i ganci per il suo spostamento tramite gru e ultimato lo scudo termico.
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