Il 9 marzo è stata pubblicata la prima bozza del budget della NASA per il 2024. Il Governo Americano in carica ha presentato un bilancio federale per il 2024, nel quale alla NASA sono assegnati 27.2 miliardi di dollari, un aumento del 7% rispetto ai 25.4 miliardi di dollari dell’anno scorso. Questo valore segue all’incirca l’inflazione, attestatasi al 6.5% circa nei primi mesi del 2023.
Questa prima bozza serve a fornire al Congresso e alla Camera le informazioni necessarie sulle intenzioni del Governo. Si tratta di un documento importante per alcune agenzie federali più che per altre. Solitamente per la NASA viene trovato un accordo abbastanza in fretta, leggermente inferiore a quello della richiesta governativa, ma non è comunque sempre accaduto.
Durante il discorso del 9 marzo, il presidente Biden ha confermato il pieno supporto al Programma Artemis, e annunciato che il 3 aprile verranno annunciati gli astronauti che faranno parte della missione Artemis II. Tre saranno americani, mentre uno sarà canadese.
Il 13 marzo il Governo rilascerà un documento più preciso sui finanziamenti richiesti, anche per la NASA. In questa occasione sono poche righe quelle pubblicate, ma che possono già darci una stima della divisione dei 27.2 miliardi di dollari richiesti.
Le voci di bilancio
La voce principale di bilancio si conferma essere il budget dedicato al Programma Artemis, che sale a 8.1 miliardi di dollari, un aumento di 500 milioni rispetto al 2023 (+6.2%), in linea con il resto se visto in valori percentuali.
Sono previsti 949 miliardi di dollari per il finanziamento della missione Mars Sample Return, e una cifra non meglio precisata per il supporto all’Europa per l’organizzazione di una nuova versione della missione ExoMars.
2.5 Miliardi di dollari di budget sono previsti per l’osservazione della Terra, sia dall’orbita che sulla superficie, con lo sviluppo di nuovi tools e sistemi di analisi dati. Viene inoltre accennato allo sviluppo di una nuova generazione di satelliti Landsat.
È riportato inoltre, un finanziamento di 180 milioni di dollari per un primo prototipo di Space Tug (un rimorchiatore spaziale) che sarà usato per il deorbito della ISS alla fine di questo decennio. Questo sistema sarà necessario dopo che la NASA ha confermato nel 2022 che i sistemi russi non saranno sufficienti a spingere la ISS in atmosfera. A questo si aggiungono 39 miliardi di dollari per lo studio di tecnologie per la rimozione dei detriti spaziali.
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